L’Aquila. Un traguardo di vent’anni per l’“oro rosso” d’Abruzzo. Il Consorzio per la tutela dello Zafferano dell’Aquila DOP celebra l’importante anniversario del riconoscimento di Denominazione di Origine Protetta, ottenuto nel 2005, con una serie di eventi che si terranno dal 5 al 19 settembre.
“La certificazione DOP ci ha permesso di posizionarci sul mercato in modo più competitivo, tutelando un prodotto unico al mondo”, afferma Massimiliano D’Innocenzo, presidente del Consorzio e produttore. “Il rispetto di un rigoroso disciplinare garantisce la qualità per il consumatore, con controlli in ogni fase, dalla coltivazione all’essiccazione tradizionale su brace di legno”.
Il programma celebrativo, promosso dal Gal Gran Sasso Velino e dalla Regione Abruzzo, prevede quattro appuntamenti principali. Si inizia venerdì 5 settembre a Navelli con un seminario sulla storia e l’identità del prodotto. Seguiranno due show cooking il 9 e il 12 settembre a San Pio delle Camere e Barisciano. La conclusione è fissata per venerdì 19 settembre all’Aquila, con un convegno sul futuro dell’eccellenza abruzzese.
Lo Zafferano dell’Aquila, introdotto nel XII secolo, ha una produzione annua di 30-40 chili distribuiti in 13 comuni aquilani. Per il Consorzio, l’obiettivo è non solo tutelarne la qualità, ma anche promuoverlo come un “brand vincente” e un valore identitario, trasmettendo la passione per questo mestiere alle nuove generazioni.