Pescara. Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue:
É stato visto contrattare la cessione di stupefacente con un altro giovane dall’interno della propria auto in zona Colli e, per tale motivo, con l’accusa di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti, un ventenne è stato arrestato dalla Polizia di Stato.
L’arresto è avvenuto nei giorni scorsi, nel corso di un abituale servizio di controllo del territorio. Transitando in zona colli, gli agenti della volante si sono accorti della presenza di due ragazzi che confabulavano tra loro con fare sospetto a bordo strada. Il primo era seduto al posto di guida della propria auto, l’altro era nei pressi, all’esterno della vettura. Proprio quest’ultimo, alla vista degli agenti, ha cominciato a guardarsi attorno. Si è reso conto di essere stato scoperto ed ha cominciato a tradire un certo nervosismo.
Tale comportamento veniva notato dagli agenti, che avevano comunque intuito che i due non stavano semplicemente chiacchierando. I poliziotti hanno raggiunto i due prima che avessero il tempo di allontanarsi e far perdere le proprie tracce. Mentre si avvicinavano alla coppia gli agenti hanno inoltre notato un movimento sospetto. Si sono infatti accorti che il ragazzo all’esterno dell’utilitaria con un gesto repentino ha gettato a terra ciò che, immediatamente prima, aveva ricevuto dall’latro giovane.
I sospetti degli agenti hanno poi trovato conferma con la perquisizione personale. Il ventenne è stato trovato in possesso di oltre 90 grammi di hashish ed oltre a 140 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio. Il panetto di hashish e il denaro erano nascosti nella tasca dei pantaloni che il ragazzo indossava al momento del controllo.
La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire altri 100 grammi di hashish e bilancini di precisione.
Il ventenne è stato infine accompagnato in Questura per le procedure di identificazione e successivamente arrestato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’arresto è stato poi convalidato.