L’Aquila. “Cibo e vino: orgoglio di comunita’”. Questo il tema della terza Giornata nazionale dei Borghi Autentici d’Italia che si svolgera’ domenica 30 settembre, una festa che vede la partecipazione di 60 piccoli e medi Comuni aderenti all’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Hanno partecipato alla presentazione dell’iniziativa, questa mattina a Roma, Ivan Stomeo, presidente dell’Associazione Borghi Autentici e sindaco di Melpignano (Lecce); Gianluca Greco, coordinatore Giornata Nazionale dei Borghi Autentici, e Massimo Castelli, coordinatore nazionale dei Piccoli Comuni dell’Anci.
Dalla Liguria alla Sicilia, i Comuni coinvolti racconteranno la storia dei loro sapori, attraverso una serie di iniziative dedicate, tra street food, show cooking, mercatini autentici a km 0, convegni, mostre fotografiche e iniziative di carattere antropologico e storico. Il tema scelto per questa edizione si inserisce nel piu’ vasto programma di intervento realizzato dall’Associazione e dai Comuni ad essa associati nell’ambito del progetto “Comunita’ del cibo buono e autentico” che si basa su elementi quali comunita’, convivialita’, biodiversita’, agricoltura sostenibile, cucina della tradizione, partecipazione, scelti per dare maggiore visibilita’ a quei piccoli e medi comuni che, dal Nord al Sud del Paese, rappresentano il grande patrimonio culturale ed enogastronomico, ancora non del tutto conosciuto, del nostro paese. L’iniziativa si propone di dare un forte impulso alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico e agricolo dei piccoli e medi comuni che esprimono, nel loro insieme, un sistema di comunita’ e di culture che rappresentano la vera autenticita’ e identita’.
La Giornata Nazionale dei Borghi Autentici “rappresenta la tappa conclusiva di un percorso durato un anno – ha spiegato il coordinatore dell’iniziativa, Gianluca Greco – questo appuntamento intende rappresentare il ricco patrimonio agroalimentare dei nostri territori e si svolge con la partecipazione di circa 60 Comuni distribuiti su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Diverse le iniziative messe in campo, tra cui street food rigorosamente locale e tipico, mercatini a km zero, mostre fotografiche e iniziative dedicate al cibo. Abbiamo inoltre una serie di iniziative sulla corretta alimentazione e per la lotta allo spreco alimentare che coinvolgeranno l’intera comunita’”.
I Borghi vivono un problema, il problema dello spopolamento – ha detto Ivan Stomeo, presidente dell’Associazione Borghi Autentici – Per trent’anni le politiche nazionali non hanno prestato attenzione ai piccoli comuni e ai loro bisogni, per fortuna da un anno circa abbiamo una legge, la legge Realacci, che in qualche modo porta la politica a prestare attenzione ai Borghi. Noi vogliamo che la legge sia valorizzata anche attraverso le politiche che noi mettiamo in campo, con progetti speciali da parte di Comunita’ ospitali nelle quali il turista si senta accolto. Parlo anche delle cooperative di comunita’, strumenti fondamentali che coinvolgono le persone e di progetti per la conservazione del paesaggio che portano alla valorizzazione del borgo, sempre i cittadini al centro”.
Tra le molte iniziative pensate per creare momenti di socialita’ in piazza, a San Vincenzo Valle Roveto (L’Aquila), in Abruzzo, si potra’ assistere e partecipare ad una vera e propria vendemmia…in piazza. E poi “Impastando” con le ‘nonne di San Vincenzo Vecchio’ che prepareranno la pasta in piazza, coinvolgendo il pubblico a cimentarsi in quest’arte antica ma ancora viva. Sempre in Abruzzo, a Fallo (Chieti) si terra’ lo show cooking degli Chef Domenico Di Paolo e Giulio Di Gironimo, che si cimenteranno nella preparazione di dolci tipici della tradizione abruzzese. A Modigliana, in Emilia Romagna, si terra’ un laboratorio dedicato ai piu’ piccoli, che avranno l’occasione di imparare a tirare la sfoglia e preparare la pasta (tagliatelle o cappelletti) che potranno portare a casa e cucinare. A Saluzzo, in Piemonte, l’appuntamento del 30 settembre coincide con ‘Autun a la Villa’, la seconda edizione della mostra mercato dei prodotti tipici autoctoni del territorio del Monviso e delle Valli Occitane, con visite ai musei cittadini a ingresso ridotto e un tour guidato dedicato alla cultura enogastronomica diffusa.