Pescara. La Chiesa abruzzese nella notte santa è rimasta sveglia. Non poteva dormire. Non la paura, non la preoccupazione, non qualche incubo, ma la gioia. La felicità della sposa che, dopo aver seguito nei giorni scorsi con ineffabile affetto la passione del suo Signore, stanotte lo ha incontrato risorto, vittorioso sulla morte, e non lo perderà mai più. Nelle chiese di tutte le città della regione la solenne veglia pasquale con la partecipazione di tantissimi fedeli. Tre simboli hanno scandito le tre parti di questa liturgia notturna: la luce, l’acqua, il pane, i Sacramenti dell’iniziazione cristiana, dove opera e ci viene comunicata la vittoria pasquale di Cristo per la nostra salvezza. Su tutto domina il simbolismo fondamentale della notte illuminata. È Cristo risorto la luce che illumina la sorte dell’uomo, liberandolo dalle tenebre del peccato e della morte. Gianluca Rubeo