L’Aquila. Un’ipotesi complessa ma degna di riflessione: la vaccinazione obbligatoria per gli studenti. “E’ possibile ma la vedo molto difficile”, proprio per l’inesistenza di vaccini approvati per la fascia da zero a 12 anni. Questa è l’opinione di Fabio Ciciliano, membro del comitato tecnico scientifico dall’inizio della pandemia, secondo il quale l’unica strada per evitare che a settembre ci si ritrovi con il rischio Dad sarebbe quella di “immunizzare quanti più adulti e ragazzi possibile”.
“Si può pure pensare di rendere obbligatorio il vaccino per gli studenti”, sottolinea il membro del cts, “ma credo sia un percorso difficilmente realizzabile visti i tempi stretti ed essendo necessaria una volontà politica chiara e un percorso parlamentare ben definito”. Dunque la soluzione non sembrerebbe questa. “I professori e il personale scolastico per settembre saranno tutti vaccinati, mentre per gli studenti c’è il problema della fascia 0-12 anni per i quali non c’è un vaccino autorizzato”, prosegue Ciciliano, sottolineando l’unica possibile strada da percorrere: “Dobbiamo fare in modo di arrivare all’immunità di gregge, che ricordo equivale all’80% della popolazione, non della popolazione vaccinabile. Dunque è necessario spingere ancora sull’immunizzazione degli anziani, degli adulti e anche dei ragazzi dai 12 ai 18 anni”.