Vasto. Il 25 marzo si celebra come ogni anno il DANTEDI’, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. L’istituzione fu varata nel 2020 su proposta del Ministro della cultura Dario Franceschini e da allora costituisce un punto di riferimento per tutti gli italiani. La data del 25 marzo, secondo gli studiosi, corrisponderebbe al giorno dell’anno 1300 in cui Dante, secondo la tradizione, intraprese il suo viaggio nell’oltretomba, poi raccontato nella Divina Commedia.
La manifestazione di quest’anno a Vasto è dedicata al tema “Il Dante delle stelle”, cioè il Paradiso, che vede un poeta alle prese con la luce, tema di fondo dell’intera cantica. Il fascino dei cieli e dell’astronomia ha sempre avvinto l’uomo, desideroso di conoscere i movimenti dell’universo e il corso degli astri, le loro distanze e le armonie delle sfere celesti. A differenza che nel passato, in cui la gente era coinvolta nel volgere delle stagioni, delle fasi lunari, patrimonio della cultura popolare, oggi invece, la civiltà moderna, tecnologica e consumistica, sembra aver creato una frattura tra l’uomo e la natura.
Al Teatro Rossetti di Vasto si parlerà di questi temi in una forma di spettacolo-conferenza organizzata dal «Centro europeo di studi rossettiani» a cui daranno vita gli «Ensemble Stella Nova» per la parte musicale, le letture dantesche di Domenico Galasso e il professor Gianni Oliva, che tratterà il tema Dante poeta della luce.