Teramo. Lo scorso 10 marzo si è tenuto nell’auditorium dell’Istituto di istruzione superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo l’incontro tra il comandante Alfa, appartenente al Gis (gruppo speciale dell’arma dei carabinieri), e gli studenti dell’Iss Alessandrini-Milli.
L’uditorio, magistralmente guidato dal noto giornalista televisivo Roberto Vicaretti di Rainews24, ha potuto apprezzare, con grande attenzione e partecipazione, gli alti valori morali contenuti nelle parole del comandante. Rapiti e raccolti in un rumoroso silenzio, i ragazzi hanno preso contezza della vita di sacrificio che il comandante ha donato per il bene comune: “Non chiamatemi eroe. Eroi sono stati i colleghi delle scorte di Falcone e Borsellino. Io sono soltanto un uomo che ha deciso di combattere il crimine organizzato a difesa della patria, dello Stato e della sicurezza di cittadini. E noi tutti lo facciamo donando quanto di più prezioso abbiamo: la Vita. Ai ragazzi consiglio sempre e solo di scegliere bene da che parte schierarsi, senza farsi ammaliare dai guadagni facili e tutte le altre infime forme di seduzione della malavita”.
L’incontro, promosso dal Rotary Club Teramo Est in collaborazione con la dottoressa Manuela Divisi (dirigente scolastica Iis Alessandrini-Milli), ha registrato la presenza di 200 studenti in sala ed altrettanti connessi da remoto direttamente dalle aule, con la partecipazione delle autorità civili, militari e rotariane.
“Per il nostro club è un onore aver contribuito all’organizzazione di un evento di questa levatura; il comandante Alfa rappresenta lo Stato con la S maiuscola, ed è significativo incontrarlo all’interno di uno degli alti luoghi dello Stato: la Scuola”, afferma il presidente Domenico Onori. “Il Rotary”, conclude, “è portatore di alti valori morali: integrità, amicizia, servizio. Collaborare con gli enti dello Stato, in particolare con i luoghi di formazione, è per noi un gradito contributo per la costruzione di una società migliore attraverso la formazione di cittadini migliori. Questo significa, per i rotariani, servire al di sopra degli interessi personali, senza alcuna retorica”.