Pescara. L’attenzione della Giunta regionale guidata da Marco Marsilio resta fortemente concentrata sulla Valle Peligna e sulle vertenze industriali che interessano il territorio. A ribadirlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, intervenuta a margine dell’incontro con i sindacati sulla vertenza Aura, tenutosi nel corso della Conferenza dei capigruppo in Consiglio regionale.
“Siamo consapevoli delle difficoltà che sta vivendo la Valle Peligna, segnata da diversi fronti aperti in ambito produttivo, ha dichiarato Magnacca. Si tratta di un’area che sta soffrendo più di altre, ma l’impegno della Regione è massimo: nessuno sarà lasciato indietro, anche alla luce del confronto avviato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
L’assessore ha sottolineato il ruolo strategico dei Piani di riconversione e riqualificazione sui quali la Regione sta lavorando, indicandoli come strumenti fondamentali per il sostegno alle imprese e per il rilancio del tessuto economico locale. “Sodecia, Coop, Aura e Marelli rappresentano ferite ancora aperte, ha aggiunto, in un territorio che storicamente si è retto su queste realtà produttive, garantendo lavoro e reddito a centinaia di famiglie”.
Nel suo intervento Magnacca ha inoltre evidenziato i dati positivi dell’economia regionale, ricordando che l’Abruzzo ha registrato un incremento del Pil pari all’8,1 per cento nel periodo 2019-2025, collocandosi al quarto posto a livello nazionale. Un risultato che, secondo l’assessore, testimonia la capacità della Regione di valorizzare le opportunità offerte dal PNRR, dalla Zes speciale e da politiche industriali mirate, con ricadute significative anche sull’export e sui settori di eccellenza del territorio.
“Siamo pienamente consapevoli dello stato di crisi di alcune aziende, in particolare in Valle Peligna, ha concluso Magnacca, e insieme ai consiglieri regionali del territorio siamo impegnati a evitare la perdita di posti di lavoro e il trasferimento delle produzioni, tutelando così il futuro economico e sociale dell’area”.


