L’Aquila. Poste è in prima linea sul fronte dei vaccini.
“Abbiamo consegnato 5 milioni di kit con siringhe, aghi, diluenti e un milione di dosi di vaccini”, spiega in un’intervista a ‘Il Messaggero’ Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, “soprattutto abbiamo messo a disposizione, in maniera gratuita, una piattaforma di controllo che consente di verificare dov’è questo materiale in tempo reale. Inoltre è operativa una piattaforma informatica che consente la tracciatura e la somministrazione dei vaccini per il Covid-19 e, per le Regioni collegate ai nostri sistemi, offre prenotazioni online, dal Postamat, tramite i portalettere o dal call center. Per ora, le regioni che hanno aderito alla piattaforma sono solo 5: Sicilia, Marche, Calabria, Abruzzo e Basilicata”.
“In queste Regioni quando la vaccinazione sarà aperta a tutti coloro che ne faranno richiesta dopo la prima fase dedicata alle categorie protette, potrà essere prenotata dai cittadini online (informazioni su https://info.vaccinicovid.gov.it/), tramite un call center ad hoc, o attraverso l’Atm Postamat inserendo la propria tessera sanitaria, o tramite i palmari in dotazione ai nostri portalettere. La
piattaforma registra anche la somministrazione e inserisce automaticamente nell’anagrafe vaccinale nazionale il nominativo in modo che se dovesse passare l’idea del passaporto vaccinale i dati sarebbero già a disposizione, sicuri e blindati. La struttura tecnologica di Poste permetterebbe di prenotare tutti gli italiani in 2 settimane. Poste Italiane è in campo per risolvere i problemi dei cittadini, per lo sviluppo del nostro Paese”, conclude Del Fante.