L’Aquila. Complessivamente, sono 4,6 milioni gli over 50 che non hanno ancora completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19, “di cui 3,52 milioni (12,9%) non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, con rilevanti differenze regionali (dal 19,6% della Sicilia al 8,2% della Puglia)”. Questi dati confermano “l’esitazione vaccinale degli over 50, mentre salgono tutte le curve degli under 40”. Per la fascia 12-19 “non è realistico l’obiettivo di coprire con il ciclo completo il 60-65 per cento prima dell’inizio dell’anno scolastico”, secondo il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe diffuso oggi.
“Non convince il piano scuola”, questo il sunto di quanto dichiara la Fondazione Gimbe. “Se il Governo si è impegnato a riaprire le scuole in presenza al 100%, le misure approvate con il DL 111/2021 non contengono rilevanti cambiamenti, a fronte di una variante del virus molto più contagiosa”, si legge nel monitoraggio indipendente della Fondazione diffuso oggi.
“Non esiste”, afferma Gimbe, “alcuna rendicontazione pubblica su come siano stati impiegati i 150 milioni del decreto Sostegni (idonea areazione e ventilazione dei locali, distanziamento fisico, etc.); mentre i 350 milioni del Decreto Sostegni bis destinati a varie misure tra cui dispositivi di protezione individuale e riprogettazione spazi ad oggi sono stati ripartiti tra le scuole solo sulla carta. Sul fronte trasporti, al di là di generiche indicazioni sullo scaglionamento degli orari di ingresso, spunta solo la figura del mobility manager. Non è previsto lo screening periodico e sistematico di studenti e personale scolastico. Unica novità è l’obbligo del green pass per il personale scolastico, non esteso agli studenti over 12 per i quali si punta, con un rischio poco ‘ragionato’, esclusivamente sulla copertura vaccinale”. Ma i numeri, evidenzia Gimbe, per la fascia 12-19, parlano di un 46,9% (2.137.396) che non ha ancora ricevuto nemmeno una dose e il 23,9% (1.091.097) solo la prima però “con marcate
differenze regionali”.