L’Aquila. “Ancora non è stata presa una decisione al livello dei Paesi dell’Unione europea se vaccinare o meno i bambini sotto i 12 anni e si attende, oltre a indicazioni che possono arrivare dalle agenzie regolatori, anche una analisi sui benefici che possono esserci nel vaccinare questa popolazione che va fatta dai vari organismi di sanità pubblica europei. Bisogna capire quanto sia necessario fare la vaccinazione”, questo spiega il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa per l’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale.
Il “vantaggio maggiore che si può ottenere facendo la vaccinazione anche ai bambini under-12”, spiega Rezza, “è quello di raggiungere prima un controllo dell’epidemia perché la popolazione coperta è più estesa, però sono tutte valutazioni che andranno fatte nelle prossime settimane”. Al momento, ha ricordato, “almeno uno dei vaccini a mRna è stato sperimentato anche nei bambini sotto i 12 anni e i risultati sono molto buoni in termini di efficacia e anche di sicurezza”.