Teramo. Questa mattina nel centro vaccinale al secondo lotto dell’ospedale di Teramo è iniziata la somministrazione della terza dose ai circa tremila soggetti fragili della provincia di Teramo. Ad essere
interessati dalla somministrazione, in questa fase, saranno tutti coloro che sono stati sottoposti a trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva o a trapianto di cellule staminali ematopoietiche, chi è in attesa di trapianto d’organo, chi segue terapie a base di cellule T esprimenti un recettore chimerico antigenico, chi soffre di una patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, chi soffre di immunodeficienze primitive o immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico, i pazienti in dialisi e con insufficienza renale cronica grave, chi ha subito una splenectomia e i malati di Aids.
“Questa terza vaccinazione, che stiamo eseguendo su soggetti fragili”, spiega il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, “avviene in ospedale in modo che tutto si svolga nella massima sicurezza. Per la terza vaccinazione sul resto della popolazione attendiamo le decisioni a livello centrale, ma stiamo predisponendo tutto perché dal primo ottobre si attivino uno o due nuovi hub vaccinali in provincia, che vanno a sostituire l’assetto attualmente esistente”. Coloro che rientrano nelle categorie per cui è prevista la terza vaccinazione, ma che non sono stati chiamati (ad esempio i trapiantati in altre regioni) possono chiamare il Cov (Centrale operativa vaccinazioni Covid 19) al numero 0861-420480 o scrivere una mail a [email protected].