Pescara. Contro il Green pass e l’obbligo vaccinale covid-19 sui minori si sono svolte manifestazioni all’Aquila e a Pescara, in concomitanza con la manifestazione nazionale convocata a Roma. “I gruppi #nogreenpass #nontoccateimonori”, dichiara Nico Liberati, organizzatore della protesta a Pescara, “al fine di potere essere pronti al lancio di una campagna giudiziaria frontale ed estesa, si stanno federando ovunque con grande velocità: Marche e Abruzzo, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico ed accademico, sono pronte ad agire in difesa degli studenti ed allievi e del personale scolastico ed universitario tutto, e soprattutto di coloro che oggi pagano lo scotto dell’adozione del greenpass ed hanno perso il lavoro”.
“È deleterio”, aggiunge inoltre, “continuare attraverso un linguaggio irresponsabile e greve nella demonizzazione di chi non abbia ancora saputo decidere se aderire o meno alla campagna vaccinale. Poiché tanta confusione è stata determinata attraverso quello spettacolo indecente di esperti e commissari che continuano a dire tutto ed il suo contrario, senza mai offrire un atteggiamento autorevole e responsabile. Trascorsi oltre 18 mesi il Governo continua a rincorrere un emergenza, ma sempre attraverso la pretesa di scaricare la propria responsabilità sui cittadini, e travolgendo ogni loro diritto”.