L’Aquila. Il recupero dell’equilibrio tra l’uomo e natura è fondamentale non solo per la tutela della biodiversità e del capitale naturale del nostro Pianeta, ma anche per la nostra salute mentale e fisica, come certificano ormai le cronache quotidiane e gli studi e i rapporti scientifici degli organismi internazionali (ad esempio IPCC) che testimoniano in diverse parti del mondo gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.
Per agire insieme in modo proattivo l’Ordine delle psicologhe e degli psicologi d’Abruzzo, il WWF Abruzzo Montano e l’Istituto Abruzzese Aree Protette WWF (IAAP-WWF) hanno sottoscritto ad aprile di quest’anno un protocollo d’intesa per promuovere e divulgare la psicologia ambientale in un’ottica di interdisciplinarietà e sensibilizzare sulla necessità di un cambiamento attivo dei comportamenti che generano danno alla biodiversità, ai suoi equilibri e al benessere psico-fisico delle persone. Da questo protocollo di intesa, dopo diverse iniziative sviluppate insieme, nasce lo studio del benessere nelle aree protette abruzzesi che verrà prenderà il via nel 2024 e che verrà presentato il 23 dicembre prossimo alle 10:00 in diretta Facebook sulla pagina dello IAAP.
L’obiettivo dell’indagine, che avverrà per mezzo della somministrazione di un breve questionario (che valuterà tra le altre dimensioni, il benessere individuale, le eco-emozioni e i comportamenti pro-ecologici), rivolto a tutti coloro che prenderanno parte alle iniziative promosse dalle aree in oggetto, ha come fine la promozione delle risorse naturali del territorio abruzzese, l’educazione ambientale e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni nell’interazione e interscambio tra uomo e natura. In particolare, la ricerca è volta a esplorare i livelli di benessere psicologico percepito a seguito dell’esposizione all’ambiente naturale. Nel Vademecum allegato è indicata la semplice procedura da seguire per guidare i visitatori alla compilazione del questionario. Per informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa via posta elettronica, scrivendo a [email protected] o tramite messaggio Whatsapp al 339/1040613.