Pescara. “Oggi è il mio compleanno e questa mattina, quando era ancora buio, siamo usciti per le ricerche. Speravo di poter festeggiare questa sera. Il ritrovamento è il più bel regalo che potessi ricevere”.
Lo dice all’ANSA Alessio Chichiriccò, il volontario che, nel giorno del suo 43/o compleanno, nelle campagne di San Giovanni Teatino, per primo ha individuato Enrico Natali, il pensionato pescarese di cui si erano perse le tracce da venerdì mattina. Chichiriccò fa parte del motoclub ‘Sahara Project – Enduro Motorally Team’ di Pescara, presieduto da Pierluigi Scatozza.
Con l’amico Mauro Anselmo già venerdì pomeriggio, rispondendo all’appello lanciato dai familiari di Natali, aveva partecipato alle ricerche con la sua moto da enduro. Poi anche altri membri del motoclub si sono uniti: ieri erano sei, oggi otto.
“Appena l’ho visto – racconta – ci ho parlato e ha subito risposto. Ho avvisato tutti e l’ho fatto bere lentamente. Poi sono arrivati anche gli altri, ci siamo accertati che non avesse nulla di rotto e lo abbiamo fatto sedere, fino all’arrivo dell’elicottero dei Vigili del Fuoco”.
“In quel punto – prosegue – eravamo passati più volte, non solo noi, anche i soccorritori, con le unità cinofile, ma l’uomo era tra i rovi e solo avvicinandomi di più in moto, oggi, sono riuscito ad avvistarlo. Si era allontanato dalla strada ed era scivolato in un campo di rovi, che in questo periodo dell’anno sono molto scuri e si confondevano con i vestiti”.
Imponente la macchina messa in moto per le ricerche. La zona è stata individuata grazie allo studio delle celle telefoniche effettuato dall’Arma dei Carabinieri di Pescara, che ha ricevuto la denuncia di allontanamento, e di Chieti.
Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Prefettura di Pescara d’intesa con quella di Chieti, hanno interessato, fin dal primo giorno, i territori delle due province e sono state tecnicamente dirette dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Pescara che ha operato in sinergia con il Comando provinciale di Chieti, presente con propri uomini e mezzi.
Sono stati utilizzati gli elicotteri dei Vigili del Fuoco e dell’XI Reparto Volo della Polizia di Stato di Pescara, droni dotati di termocamere e unità cinofile. Tanti i volontari che, come Chichiriccò, hanno preso parte alle attività.