
Chieti. È morto di Covid ieri all’ospedale di Chieti, dove era ricoverato il professor Franco Cuccurullo 78 anni, per 15 anni rettore dell’Università’ “d’Annunzio” di Chieti Pescara alla cui crescita ha contribuito in maniera determinante. Lauretaosi in Medicina e Chirurgia a Bologna, nel 1967, ha iniziato la carriera accademica con il professor Sergio Lenzi, presso la Clinica Medica di quell’Ateneo.
Nel 1980 si è trasferito a Chieti, come Professore Incaricato di Patologia Medica.
Professore Associato dal 1982 e Ordinario di Medicina Interna dal 1986, è stato presiede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 1987 al 1997 e nel 1997 ha inizia il primo mandato come rettore della “d’Annunzio”.
Numerosi e prestigiosi gli incarichi: è stato membro della Commissione Unica per il Farmaco al Ministero della Sanità, dal 1997 al 2004 presidente della II sezione del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della Sanità, dal 1998/ al 1999 presidente del Comitato Etico Nazionale per il Multitrattamento Di Bella del Ministero della Sanità), nel 1999 membro del Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca del Ministero dell’Università, nel 2001 presidente del Comitato di
Indirizzo per la Valutazione della Ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel 2003
presidente della Fondazione Università “Gabriele D’Annunzio e nel 2006 è diventato del Consiglio Superiore di
Sanità per il triennio 2006/2009.
“Il professor Cuccurullo è stato uno dei protagonisti di questo ateneo in questi anni – ha detto l’attuale rettore della D’Annunzio, Sergio Caputi. È stato prima docente della facoltà di Medicina, preside della Facoltà di Medicina, poi pro rettore e per 15 anni rettore. Ha portato una ventata di cultura importante nella nostra università, io lo ricordo in con particolare affetto perché è stato il relatore della mia tesi quando mi sono laureato e tutto l’ateneo è esterrefatto per quello che è successo. Aveva anche una capacità progettuale importante e dopo il professor Crescenti, che aveva creato la “scatola immobiliare dell’università” se così la vogliamo chiamare, il professor Cuccurullo è stato fautore di importanti iniziative: si deve a lui la ideazione del Cesi, il Centro Scienze dell’invecchiamento, e altre iniziative di livello culturale elevato, senza dimenticare che è stato per diversi anni presidente del Consiglio superiore di Sanità. Ha portato avanti il nome della d’Annunzio in maniera esemplare”.

