Teramo. Emanuela Pistoia è stata eletta Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza. Ha ottenuto 44 preferenze su 54 votanti tra docenti, personale amministrativo e studenti.
Succede a Paolo Marchetti che in qualità di preside ha guidato la Facoltà dal 2016.
Emanuela Pistoia è professoressa ordinaria di Diritto dell’Unione europea.
Si è laureata in Giurisprudenza all’Università LUISS-Guido Carli, con una tesi in diritto internazionale pubblico e in seguito ha sviluppato tutta la sua carriera accademica nell’Ateneo teramano, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca in Organizzazione internazionale, è stata ricercatrice di Diritto internazionale e quindi professoressa prima associata e poi ordinaria di Diritto dell’Unione europea.
Ha tenuto per quasi dieci anni un insegnamento avanzato di Diritto dell’Unione europea, indirizzato principalmente a studenti stranieri, nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre. Dal 33° ciclo è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Diritto europeo, Università di Bologna.
I suoi interessi scientifici vertono principalmente sull’integrazione differenziata nell’Unione europea e sul diritto dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell’Unione, in particolare sulla cooperazione giudiziaria penale e più di recente anche sul diritto dell’immigrazione e dell’asilo. Al momento è titolare del Modulo Jean Monnet “European Criminal Justice” e vice-coordinatrice del Forum “Immigrazione, frontiere e asilo” dell’AISDUE (Associazione italiana studiosi del Diritto dell’Unione europea). È stata coordinatrice del Laboratorio avanzato sulla legislazione europea (EU Lab) dell’Accademia di Diritto e Migrazioni – ADiM e coordinatrice del Gruppo di interesse della SIDI (Società italiana di diritto internazionale) sulla diversità culturale nel diritto internazionale ed europeo.
È stata componente del Gruppo di Riflessione Strategica sulle politiche e gli affari europei, costituito dal sottosegretario di Stato per le Politiche e gli affari europei, on. Sandro Gozi, nella XVII legislatura.
Tra le pubblicazioni si segnalano le monografie Limiti all’integrazione differenziata dell’Unione europea (Collana di “Studi sull’integrazione europea”, Cacucci, Bari) del 2018 e Cooperazione penale nei rapporti fra diritto dell’Unione europea e diritto statale (Collana della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Teramo, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli) del 2008; le curatele The Armenian Massacres of 1915-1916 a Hundred Years Later. Open Questions and Tentative Answers in International Law (Springer International Publishing, 2018, con F. Lattanzi) e Stranieri e giustizia penale. Problemi di perseguibilità e garanzie nella normativa nazionale ed europea (Cacucci, Bari, 2014, con R. Del Coco), e numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali.