L’Aquila. Dopo il successo del Cammino Solidale, torna a L’Aquila l’undicesima edizione de “Il jazz italiano per le terre del sisma”, il festival che unisce musica, comunità e rinascita culturale nei territori colpiti dai terremoti. Sabato 6 e domenica 7 settembre, il centro storico dell’Aquila ospiterà 300 musicisti distribuiti su 18 location, tra palazzi storici, cortili, piazze e spazi museali.
Il festival si è aperto il 30 e 31 agosto con il Cammino Solidale, due giorni di trekking e concerti tra Camerino, Castelluccio di Norcia e Amatrice, per scoprire i territori colpiti dal sisma attraverso musica e camminate sostenibili.
A L’Aquila, la maggior parte dei concerti resterà ad ingresso libero, mentre sono previsti biglietti simbolici per il main stage di San Bernardino e i palchi di Piazza Santa Margherita e Parco del Castello. La prevendita è disponibile su Ciaotickets.
Il tema di quest’anno, “L’Aquila imprevista”, invita a riscoprire la città come luogo capace di sorprendere, reinventarsi e trasformarsi, fondendo tradizione, sperimentazione e creatività. Il festival è diretto da Silvia Bolognesi, Luca A. d’Agostino e Filippo d’Urzo, che hanno ideato un programma che intreccia jazz, fotografia, cinema e danza.
Tra gli eventi principali spiccano il progetto orchestrale “Aria Vibrante” con tre bande del territorio, il main stage con Guantanamo, la conduzione musicale sperimentale di TILT: Conduction per L’Aquila, e la chiusura della serata con la Grande Orchestra Avion Travel & Medit Orchestra, con Peppe Servillo.
Le attività educational e laboratori musicali coinvolgeranno bambini e ragazzi, mentre concerti, proiezioni audiovisive e performance in spazi museali come il MAXXI L’Aquila e il Castello Cinquecentesco offriranno esperienze immersive per il pubblico.
L’edizione 2025 conferma la vocazione sociale del festival: valorizzare il patrimonio architettonico, rafforzare il senso di comunità e promuovere la cultura come strumento di rinascita. Con oltre 4.000 artisti ospitati nelle undici edizioni, l’evento è ormai parte integrante del calendario culturale dell’Aquila.
Dichiarazioni
“Il jazz italiano per le terre del sisma è molto più di un festival musicale: accompagna il cammino di rinascita della città e dei territori colpiti dal terremoto. La musica trasforma il centro storico in uno spazio di condivisione e bellezza”, sottolinea Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila.
“SIAE e Nuovo IMAIE sostengono da anni questa manifestazione, unendo musica e solidarietà per la ricostruzione culturale e sociale delle comunità colpite”, aggiungono Pivio (SIAE) e Andrea Miccichè (Nuovo IMAIE).
Per informazioni e programma completo: https://jazzallaquila.it