Pescara. Tutto l’Abruzzo unito per una buona causa: oggi pagine social e blogger abruzzesi hanno deciso di unire le loro community per dare un aiuto concreto alle strutture sanitarie abruzzesi al fine di fronteggiare l’emergenza coronavirus.
E’ stata infatti lanciata una campagna di raccolta fondi che mira al goal (simbolico) di 100mila euro che verranno distribuiti in parti uguali alle 4 Asl provinciali.
La donazione sarà destinata alle terapie intensive dei complessi ospedalieri abruzzesi, attraverso la raccolta sulla piattaforma GoFundme.
“In questa fase davvero delicata, dal punto di vista sociale e sanitario, possiamo anche noi fare qualcosa. Medici e scienziati stanno facendo un lavoro importantissimo e vorremmo supportarli concretamente”, si legge nella descrizione del #teamabruzzo, “per questo motivo abbiamo pensato di aiutare la sanità abruzzese con una donazione destinata alle terapie intensive dei complessi ospedalieri abruzzesi. In questo momento le attrezzature necessarie per triplicare i posti letto di terapia intensiva e subintensiva sono: ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva, monitoraggio emodinamico e monitor”.
Il tetto dream gold è di 100mila euro, anche una piccola donazione può fare la differenza. Matteo Perazzetti, sindaco di Città Sant’Angelo ha accettato di buon grado l’iniziativa partita dai social tanto da impegnarsi, in collaborazione con il presidente della regione Marco Marsilio, a garantire che i fondi arrivino a destinazione.
Gli attori promotori di questa campagna sono “Si Scrive Abruzzo”, “L’Abruzzese Fuorisede”, “Sparagn e Cumbarisc”, “Do you speak l’abbruzzese” insieme ad Alessio Dandi di Città Sant’angelo, Cesidio Rocchi di Avezzano, Laura Manfredi di Teramo, Giorgia di Basilio di Teramo, Anastasia Massone di Vasto, Ilaria Scalera di Chieti, Giulio Tolli di Montesilvano, Federica Bevilacqua di Pescara e Gino Bucci di Martinsicuro.
“L’iniziativa è partita alle 14.30”, ci racconta il marsicano Cesidio Rocchi del team del progetto, “già alle 16 siamo arrivati a 7mila euro. Sui social siamo bravi tutti, ma abbiamo un bel bacino di utenza, non siamo Chiara Ferragni ma nel nostro piccolo riusciamo a fare qualcosa nell’interesse dell’Abruzzo”.