Pescara. Russia e Nato sulle coste adriatiche: così l’incrociatore Varyag ha sbarrato il canale d’Otranto. La Russia avrebbe piazzato una flotta al largo dell’Abruzzo per stoppare i movimenti della portaerei americana Truman. Subito dopo la reazione della “controparte”: le navi Nato si sono schierate nello Ionio, di fatto la distanza tra le due flotte in molti casi è stata più che ravvicinata.
Per la Repubblica 3 settimane fa questo era lo scenario nel mare Adriatico, confermando l’attuale tensione tra Usa, Nato e Russia. Nella versione online di oggi del quotidiano si legge: “Un caccia è penetrato fino all’Abruzzo”. Tensioni destinate – secondo gli esperti – a non restare isolate, all’interno di una sfida segreta nel bel mezzo dei mari italiani.