L’Aquila. Abbiamo proposto una nuova traiettoria per l’Abruzzo, senza alcun costo, ma con un grande valore strategico per il futuro del Made in Italy. Una proposta che nasce da un territorio che ascolta, osserva, viaggia e poi restituisce.
È questo lo spirito che ha animato l’iniziativa “Innovazione Audace”, avviata nell’estate del 2023 dal Polo d’Innovazione del Made in Italy, in sinergia con Regione Abruzzo, Camere di Commercio, associazioni di categoria, poli d’innovazione, imprese e terzo settore. Un percorso di ascolto e confronto che ha toccato l’intero territorio regionale – dalle coste alle aree interne – coinvolgendo centinaia di imprenditori, ricercatori, artigiani, istituzioni, enti di ricerca e cittadini.
Il risultato di questo lungo viaggio è un documento concreto, una proposta di aggiornamento della RIS3 – la Strategia di Specializzazione Intelligente – che non sostituisce, ma integra e rafforza quanto già esiste, rendendolo più aderente al contesto attuale.
Al centro della proposta, c’è la nascita di un nuovo dominio strategico: MICS Abruzzo– Made in Italy Circolare e Sostenibile. Un nome che racchiude una visione chiara e ambiziosa: fondere le radici profonde del Made in Italy con le grandi trasformazioni in corso, in particolare la transizione ecologica, quella digitale e il bisogno sempre più sentito di modelli economici e sociali sostenibili.
Il MICS non è solo un’idea: è il frutto di 18 incontri pubblici, 20 mesi di attività e migliaia di chilometri percorsi, in un confronto aperto durato quasi tre anni, partecipato e trasparente. Ed è proprio questo approccio, costruito dal basso, che ne rappresenta il maggior valore. La proposta riflette le esigenze reali del territorio, ma è anche perfettamente in linea con i cambiamenti globali degli ultimi anni – dalla pandemia alle guerre, dalla crisi energetica alla ridefinizione delle catene del valore – così come con le nuove opportunità normative e programmatiche, come la Legge 206/2023 sul Made in Italy e l’attuazione del PNRR.
Il proposto dominio MICS Abruzzo si articola in otto traiettorie strategiche, concrete e trasversali, che abbracciano i grandi temi dell’innovazione e della sostenibilità: dalla produzione circolare alla finanza digitale, dalla PA innovativa (GovTech) alla transizione energetica, fino all’economia civile e all’industria culturale e creativa.
Ogni traiettoria individua priorità precise, con ricadute dirette per il mondo dell’artigianato, per le PMI, per le startup, per le istituzioni e per i cittadini. Si parla di bioedilizia e materiali ecocompatibili, comunità energetiche, educazione finanziaria, tracciabilità digitale dei prodotti Made in Italy, inclusione sociale, rigenerazione territoriale e turismo creativo.
Questa proposta arriva in un momento cruciale: con bandi regionali attivi e l’imminente scadenza degli Avvisi 1.1.1 e 1.1.2 del PR FESR, è possibile rendere il MICS Abruzzo subito operativo, come già avvenuto nel 2024 con il Regolamento STEP, grazie a un processo rapido, partecipato e concreto.
MICS Abruzzo rappresenta un ponte tra la tradizione e l’innovazione, tra il sapere artigianale e le tecnologie più avanzate, tra le imprese locali e i mercati globali. È una visione che guarda al futuro con radici ben piantate nel territorio, e che fa della sostenibilità, dell’inclusione e della qualità i suoi valori fondamentali.
Non è solo un aggiornamento tecnico della strategia regionale: è un invito alle istituzioni a cogliere un’opportunità concreta, a valorizzare l’ascolto e il lavoro fatto, e a rendere la RIS3 uno strumento vivo, reattivo, dinamico e inclusivo.
Perché innovare, oggi, significa prima di tutto saper ascoltare, coinvolgere e agire e questa proposta, costruita con passione, competenza e visione, lo dimostra chiaramente.