L’Aquila. È iniziata con una preghiera silenziosa rivolta verso il luogo dell’impatto la cerimonia di commemorazione delle vittime di Campo Felice, in ricordo dell’equipaggio dell’eliambulanza che il 24 gennaio scorso ha perso la vita a Monte Cefalone dopo lo schianto del velivolo. Poi la celebrazione della Messa di suffragio, presenti le autorità e celebrata da Monsignor Orlando Antonini che ha ricordato uno a uno i cinque membri dell’equipaggio, Walter Bucci, Davide De Carolis, Giuseppe Serpetti, Mario Matrella e Gianmarco Zavoli, e lo sciatore Ettore Palanca, soccorso sui campi da sci poco prima dell’incidente, anche lui vittima.
Tra i partecipanti alla cerimonia non solo i parenti e i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) tre delle vittime erano soccorritori del Cnsas ma anche tanti escursionisti. Da qualche mese i tecnici Cnsas, con l’aiuto dell’Associazione aquilana “Corridori del Cielo”, del 118 e delle ditte Unirest e Sarra Marmi, hanno riportato in vita l’antica Fonte Cefalone e collocandovi una fontana dedicata all’equipaggio, con incisi i nomi e un pensiero in ricordo dell’incidente: “Più forte del loro coraggio fu la nebbia”. Oggi, in occasione della commemorazione, i tecnici del Cnsas, sul sentiero che inizia dal Valico della Crocetta, lungo circa 3 km per 550 metri di dislivello, hanno guidato i partecipanti fino a Fonte Cefalone, a 2080 metri di quota per l’inaugurazione della Fontana.