L’Aquila. In via Monte Velino, all’Aquila, giovedì notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia notano due soggetti, che si aggirano con fare sospetto, decidono di procedere ad un accurato controllo su strada. Si tratta di due stranieri di 31 e 27 anni, peraltro già noti alle forze dell’ordine, che, ricorrendone i presupposti previsti dalla legge, vengono sottoposti a perquisizione personale e domiciliare d’iniziativa.
Proprio nell’abitazione, peraltro occupata abusivamente dai due, vengono ritrovate e sequestrate alcune dosi di cocaina, soldi in contanti, verosimilmente provento dell’attività delittuosa, un personal computer e uno smartphone ceduti ai due spacciatori da altrettanti clienti in cambio di qualche dose di stupefacente.
Lo stupefacente, il denaro contante, e gli altri oggetti di valore rinvenuti nell’abitazione, risultati il provento dell’attività di spaccio, vengono sequestrati dai Carabinieri.
I due sono stati arrestati in flagranza del delitto di detenzione di cocaina ai fini di spaccio e, su disposizione della Procura della Repubblica di L’Aquila, trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma di via Beato Cesidio, in attesa dell’udienza di convalida, tenutasi nella giornata odierna, nel corso della quale è stato convalidato l’arresto dei due uomini, originari dell’Europa dell’est, ed è stato disposto dall’Autorità giudiziaria nei loro confronti il divieto di dimora nella regione Abruzzo.
Si evidenzia che gli arrestati, sebbene fermati in un contesto di flagranza, sono da ritenersi innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati nei suo i confronti dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.