L’Aquila. Quale significato attribuiscono oggi i giovani al concetto di cittadinanza e d’impegno civico di solidarietà sociale? È la domanda che il centro di servizio per il volontariato della provincia dell’Aquila vuole rivolgere agli studenti dell’ultimo anno degli istituti scolastici superiori della Valle Peligna e dell’Alto Sangro, con l’istituzione di una borsa di studio a sostegno delle spese universitarie, per il primo anno di corso, di un giovane del territorio. L’iniziativa è stata presentata lunedì nella sede del csv di Sulmona da Gino Milano e Maria Carmela Petrucci, presidente e consigliere del centro di servizio per il volontariato provinciale. La borsa di studio è intitolata alla memoria di Antonio Chiodo, per anni volontario ed esponente del csvaq, dove ha svolto funzioni di revisore dei conti, attento alla formazione dei giovani all’impegno di solidarietà e costruttore di progetti di cittadinanza attiva nell’associazione cipa, centro di informazione e prima accoglienza, nell’associazione amali, associazione maternità libera, nella quale ha ricoperto la carica di presidente, e nell’ acat peligna, club di alcolisti in trattamento.
Il concorso per l’assegnazione della borsa di studio è riservato agli alunni delle classi quinte del polo scientifico tecnologico “E. Fermi” di Sulmona, del polo umanistico Ovidio di Sulmona e dell’istituto di istruzione secondaria superiore Patini Liberatore di Castel di Sangro.
I partecipanti sono chiamati a realizzare un elaborato testuale riguardante il tema della cittadinanza vista dai giovani nella società contemporanea. Il bando, con tutte le relative informazioni, verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito www.csvaq.it. La sede di Sulmona del csvaq provvederà a darne adeguata diffusione tra le scuole e il mondo associativo.