Chieti. L’auditorium del Museo Universitario ha fatto il pieno di pubblico (in gran parte studenti e docenti del Liceo classico “G.B. Vico” di Chieti, ma anche numerosi cittadini) per il “Darwin Day”, giunto ormai alla sua undicesima edizione.
L’evento culturale organizzato a Chieti dal WWF Chieti-Pescara e dal Museo Universitario, tenutosi ieri, ha infatti fatto registrare un confortante successo.
Protagonista quest’anno è stato l’Anfiosso, un minuscolo animaletto (un cordato), lungo pochi centimetri, che vive sulla Terra da milioni di anni, con un aspetto pressoché immutato nei millenni e che è stato protagonista di una querelle scientifica internazionale, con contese sulla priorità della scoperta (avvenuta nella prima metà dell’Ottocento, a Napoli) e sul suo significato evoluzionistico, contese che hanno echi importanti ancora oggi. Tra l’altro dell’Anfiosso ha avuto modo di occuparsi anche Charles Darwin! Ne ha parlato, dopo una introduzione del presidente del WWF Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco, il prof. Luigi Capasso, autore con la prof.ssa Maria Carmela Del Re, direttore del Museo di Paleontologia dell’Università “Federico II” di Napoli (anche lei presente all’evento) di uno studio storico-scientifico sulla scoperta, affascinando il pubblico. All’evento ha partecipato anche il presidente del WWF Italia Luciano Di Tizio che ha brevemente parlato di Darwin, del suo viaggio intorno al mondo e delle sue opere principali.
Nell’occasione è stata anche inaugurata una mostra, nella sala esposizioni temporanee del Museo teatino, curata insieme da Del Re e Capasso e realizzata sulla base di reperti in gran parte custoditi nei rispettivi musei, che ripercorre la lunga e appassionante storia degli studi sull’Anfiosso.