Lanciano. Un’emozionante visita sulle tracce della memoria e delle radici. Questa mattina, il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, ha accolto in Municipio Claudio e Vilma Staniscia, rappresentanti del Circolo Ricreativo Abruzzese di Berazategui, la città argentina gemellata con Lanciano. La visita ha rinnovato i sentimenti di amicizia e il forte legame che unisce la comunità frentana a quella nutrita di emigrati in Sud America.
La storia della famiglia Staniscia è un esempio emblematico di questo legame. Il nonno di Claudio emigrò da Lanciano nel 1930. Solamente nel 1948, a guerra finita, la moglie e i due figli riuscirono a raggiungerlo in Argentina. “È sempre un’emozione grandissima venire a Lanciano, è qualcosa che non si può descrivere,” ha raccontato Claudio Staniscia, visibilmente commosso. “Sento tutto il dolore che i miei nonni e i miei genitori hanno provato nel momento in cui sono partiti. Tornare qui significa onorare il loro sacrificio. Io sono argentino, ma mi sento italiano.”
La visita si inserisce in una strategia più ampia dell’amministrazione comunale, che sta investendo molto sul fenomeno del “turismo di ritorno”. “La visita di oggi è la prova lampante dell’importanza di questo fenomeno,” ha commentato il sindaco Paolini, che ha omaggiato la coppia con un libro sulle tradizioni locali.
“Esiste un legame viscerale e inscindibile tra i discendenti dei nostri emigranti, alla ricerca costante delle proprie origini, e Lanciano,” ha aggiunto il primo cittadino, sottolineando l’importanza di alimentare questi rapporti. A riprova di questo impegno, il sindaco ha annunciato un’altra visita imminente: “Durante le Feste di Settembre avremo una rappresentanza proveniente da Vaughan, in Canada.”