Su proposta dell’assessore Pietro Quaresimale, approvata la stipula del Protocollo d’intesa al fine di costituire il Tavolo regionale, mettere in rete esperienze e competenze maturate negli specifici ambiti operativi, dare corso ad una coordinata azione di lotta e contrasto allo sfruttamento del lavoro e al caporalato nell’agricoltura, al fine di contrastare il fenomeno, attraverso ogni azione utile e necessaria per tutelare le vittime, anche in una prospettiva di genere. Approvato il Programma degli interventi in materia di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne e delle linee di intervento contemplate dal Piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere, da realizzare per il tramite dei Centri Antiviolenza (CAV) e delle Case Rifugio (CR), che è finanziato con le risorse attribuite alla Regione con decreto ministeriale e con gli stanziamenti presenti nel bilancio pluriennale regionale, per una spesa di complessivi € 1.119.622,00, di cui € 946.722,00 di fondi statali ed € 172.900,00 di fondi regionali. Le attività e gli interventi e le relative quote di spesa sono stabilite come di seguito:
– € 598.425,00 sono destinati ai soggetti titolari dei CAV esistenti, in possesso dei requisiti minimi dei centri antiviolenza e che abbiano presentato istanza di contributo entro il termine del 30
settembre 2023 come stabilito dalla L. R. 31/2006;
– € 276.197,00 sono destinati ai soggetti titolari delle CR esistenti, in possesso dei requisiti minimi delle Case Rifugio che abbiano presentato istanza di contributo entro il termine del 30 settembre 2023;
– € 210.000,00 sono destinati agli “Interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e più in generale per l’accompagnamento delle donne nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza”, da ripartire ai Soggetti titolari dei CAV e delle CR, tenendo anche conto del numero di donne che per mezzo di ogni soggetto gestore hanno beneficiato nel periodo 1 gennaio 2022 – 30 giugno 2023 degli specifici interventi finanziati con i precedenti fondi del DPO ai sensi del D. L. 93/2012;
– € 35.000,00 sono destinati all’attività di sensibilizzazione, coinvolgendo le associazioni per migranti che operano nel proprio territorio, volti a facilitare la conoscenza e l’accesso ai servizi antiviolenza da parte delle donne migranti;
Approvate le modalità di impiego delle risorse finanziarie per l’anno 2023 relativamente al fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fo.s.m.it).
Su proposta dell’assessore Daniele D’Amario ok all’affidamento diretto a FIRA. s.p.a dei servizi di assistenza tecnica specialistica a supporto delle strutture del dipartimento Sviluppo economico-turismo e dipartimento Lavoro–sociale.
Su proposta dell’assessore Pietro Quaresimale, approvata la stipula del Protocollo d’intesa al fine di costituire il Tavolo regionale, mettere in rete esperienze e competenze maturate negli specifici ambiti operativi, dare corso ad una coordinata azione di lotta e contrasto allo sfruttamento del lavoro e al caporalato nell’agricoltura, al fine di contrastare il fenomeno, attraverso ogni azione utile e necessaria per tutelare le vittime, anche in una prospettiva di genere. Approvato il Programma degli interventi in materia di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne e delle linee di intervento contemplate dal Piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere, da realizzare per il tramite dei Centri Antiviolenza (CAV) e delle Case Rifugio (CR), che è finanziato con le risorse attribuite alla Regione con decreto ministeriale e con gli stanziamenti presenti nel bilancio pluriennale regionale, per una spesa di complessivi € 1.119.622,00, di cui € 946.722,00 di fondi statali ed € 172.900,00 di fondi regionali. Le attività e gli interventi e le relative quote di spesa sono stabilite come di seguito:
– € 598.425,00 sono destinati ai soggetti titolari dei CAV esistenti, in possesso dei requisiti minimi dei centri antiviolenza e che abbiano presentato istanza di contributo entro il termine del 30
settembre 2023 come stabilito dalla L. R. 31/2006;
– € 276.197,00 sono destinati ai soggetti titolari delle CR esistenti, in possesso dei requisiti minimi delle Case Rifugio che abbiano presentato istanza di contributo entro il termine del 30 settembre 2023;
– € 210.000,00 sono destinati agli “Interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e più in generale per l’accompagnamento delle donne nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza”, da ripartire ai Soggetti titolari dei CAV e delle CR, tenendo anche conto del numero di donne che per mezzo di ogni soggetto gestore hanno beneficiato nel periodo 1 gennaio 2022 – 30 giugno 2023 degli specifici interventi finanziati con i precedenti fondi del DPO ai sensi del D. L. 93/2012;
– € 35.000,00 sono destinati all’attività di sensibilizzazione, coinvolgendo le associazioni per migranti che operano nel proprio territorio, volti a facilitare la conoscenza e l’accesso ai servizi antiviolenza da parte delle donne migranti;
Approvate le modalità di impiego delle risorse finanziarie per l’anno 2023 relativamente al fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fo.s.m.it).
Su proposta dell’assessore Daniele D’Amario ok all’affidamento diretto a FIRA. s.p.a dei servizi di assistenza tecnica specialistica a supporto delle strutture del dipartimento Sviluppo economico-turismo e dipartimento Lavoro–sociale.