Sulmona. Sulmona si è confermata, nei giorni scorsi, palcoscenico di primo piano per la cultura e la spiritualità con il Concerto per il Giubileo 2025, che ha segnato la prima esecuzione assoluta della Messa per Papa Celestino V del compositore italo-americano Larry Alan Smith. Un appuntamento di alto profilo artistico e simbolico che ha intrecciato musica, memoria storica e identità, restituendo alla città un ruolo centrale nel dialogo tra le arti.
Il Teatro Comunale Maria Caniglia è stato il cuore pulsante di una serata intensa e partecipata, accolta da un pubblico numeroso e attento, testimone di una creazione musicale di grande forza evocativa. L’opera, commissionata dalla Camerata Musicale Sulmonese, ha saputo raccontare con linguaggio contemporaneo e profonda sensibilità la figura di San Pietro da Morrone – Papa Celestino V – personaggio intimamente legato alla storia e all’anima di Sulmona. Il concerto è stato successivamente replicato nella cornice dell’Conservatorio di Musica L. D’Annunzio, registrando anche in questa occasione una straordinaria partecipazione di pubblico.
Protagonisti della serata sono stati Nicolas Zappa, intensa voce recitante, il soprano Licia Piermatteo e il basso-baritono Kim Seongwon, interpreti di grande sensibilità e rigore espressivo. Accanto a loro, il Coro della Virgola, preparato e diretto dal Maestro Pasquale Veleno, e il Coro di voci bianche della Camerata Musicale Sulmonese, affidato alla direzione del Maestro Anna Galterio, hanno dato vita a una solida architettura sonora, capace di coniugare purezza timbrica e forza drammatica.
Sul palcoscenico anche l’Orchestra del Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara, protagonista di una prova di alto livello, guidata dalla direzione attenta e ispirata del Maestro Pasquale Veleno, che ha saputo valorizzare ogni dettaglio della partitura, restituendone appieno la complessità e la profondità espressiva.
A impreziosire l’evento, la mostra fotografica dell’Accademia Sulmonese di Fotografia, curata da Luciano Fagagnini e ospitata negli spazi del Teatro Comunale, a sottolineare il dialogo tra le arti e il forte legame con il territorio.
Il progetto è stato realizzato con la preziosa collaborazione del Conservatorio di Musica di Pescara ed è stato sostenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito dei “Progetti Speciali” e con fondi del 5×1000. È stata inoltre inoltrata richiesta di contributo alla Giunta Regionale, con l’auspicio che l’Istituzione possa sostenere l’iniziativa, così come già avvenuto a livello ministeriale.
La musica, ancora una volta, ha parlato con chiarezza: Sulmona dispone di energie culturali vive, competenze di altissimo livello e di un’identità profonda che merita attenzione, sostegno e una presenza istituzionale costante. Questo concerto resta nella memoria collettiva come un momento storico e come la dimostrazione concreta di ciò che la città può e sa esprimere.


