Sulmona. Un agente di polizia penitenziaria che lavora nel carcere di Sulmona è risultato positivo al Coronavirus. A comunicarlo è Ruggero Di Giovanni, segretario generale Uil Pa – Polizia Penitenziaria Abruzzo. L’agente è attualmente ricoverato presso una struttura pubblica dedicata al Covid-19 ed è sottoposto alle cure dei sanitari.
“Da quello che emerge dalle prime indiscrezioni” spiega Di Giovanni “sembra che l’agente operasse in un contesto lontano dall’ambiente detentivo, ragion per cui è necessario che la notizia, foriera di non poche conseguenze in termini di gestione delle dinamiche carcerarie, qualora trattata con sufficienza, venga trattata come tale e quindi non enfatizzata”.
“Per tale motivo, in un’ottica natural-preventiva, la Uil, in attesa di più incisive e attendibili notizie apre, per l’occasione, solo una parentesi umana, riservandosi per un secondo momento l’approfondimento delle varie dinamiche che andranno verosimilmente a caratterizzare il vissuto all’interno del penitenziario di Sulmona” continua il dirigente Uil.
“Per ovvi motivi, ripeto, di natura umana, ancor prima che sindacale, mi stringo in un affettuoso abbraccio attorno al collega vittima del morbo e a tutti i colleghi di Sulmona, ai quali faccio pervenire il mio più sentito e stimato augurio di pronto ripristino delle loro normali attività umane. Ma non possiamo esimerci dal ribadire la necessità di effettuare test diagnostici per tutti i poliziotti penitenziari, così come chiesto di recente anche dal segretario nazionale Uil Pa – Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, a tutela dell’intera categoria di lavoratori del settore” conclude Di Giovanni.



