L’Aquila. Un aquilano nel Consiglio di amministrazione della Banca del Fucino. Dopo anni di assenza, il capoluogo regionale torna ad essere rappresentato nel Cda dell’importante istituto bancario. Nei giorni scorsi, l’Assemblea dei soci ha indicato l’avvocato Fabio D’Alessandro nel board della banca.
Il giovane professionista, 41 anni, del foro dell’Aquila, è stato designato dalla Upz Investment, società
dell’imprenditore Umberto Petricca, uno degli italiani più importanti nel mondo dell’imprenditoria in America
Latina e negli Stati Uniti. Petricca, 86 anni originario di Paganica, frazione del comune dell’Aquila, è entrato
circa un anno fa, con una quota rilevante, circa 20 milioni di euro, nella compagine azionaria dell’istituto di
credito diventando il primo socio.
D’Alessandro da più di un decennio segue le attività del Gruppo in Italia. La capogruppo Banca del Fucino ha rafforzato il capitale speciale toccando quota 200 milioni di nuovi azionisti che sono arrivati; ad esser complessivamente circa mille. Petricca è emigrato giovanissimo in America Latina dove è diventato un imprenditore di successo nel campo delle infrastrutture. Recentemente, ha fondato la Holding Italiana, con sede a L’Aquila, che in pochi mesi ha registrato, partendo dall’edilizia, un notevole sviluppo della cantieristica in Abruzzo e nel Nord Italia.
Le imprese del Gruppo che fa capo al noto ed importante imprenditore hanno realizzato in Sud e Nord America opere infrastrutturali di grandi dimensioni: strade, autostrade, aeroporti e opere marittime e fluviali, edilizia industriale, residenziale e direzionale, non dimenticandosi mai la sua terra. Negli anni, la crescita dimensionale del Gruppo ha portato ad una diversificazione degli investimenti. Nella Holding di famiglia attualmente si trovano posti asset bancari, assicurativi e delle utility, con più di 100 ragioni sociali che spaziano dalla Sanità ai trasporti, dal commercio all’immobiliare, dall’editoria all’agricoltura.

