L’Aquila. “Nelle strade dei parchi la precedenza è degli animali: andiamo piano e con molta attenzione”, recita un post di Andrea Gennai, corredato da una foto cruda che fa male al cuore. Un povero lupo giace a terra in una pozza di sangue, investito da qualche turpe individuo che non si è nemmeno fermato a prestare soccorso.
L’animale, appartenente ad una specie protetta, per la quale il WWF lancia continue campagne di tutela, protezione e difesa, è stato ucciso il 6 agosto in Abruzzo, nella zona Majella. Rispetto per la vita e prudenza alla guida, sempre.
E ricordiamoci che “in bocca al lupo” è l’augurio più bello che si possa fare e ricevere, al quale, la prossima volta, risponderemo solo con un sentito “grazie”.