Pescara. Giro d’orizzonte sul pianeta-scuola, tra le tante incognite che pesano sulla chiusura dell’anno e sulla riapertura a settembre, a causa della situazione determinata dalla pandemia da Covid-19. L’assessore e vicesindaco Gianni Santilli ha convocato i presidi dei dieci comprensivi scolastici nella sala consiliare del Comune, dove era possibile mantenere il distanziamento sociale e, nello stesso tempo, affrontare collettivamente le problematiche che investono fine e inizio dell’attività didattica.
«Dobbiamo farci trovare pronti anche in uno scenario di continue incertezze – ha detto Santilli –a partire dall’ipotesi di un’eventuale giornata di riapertura proprio per suggellare la conclusione dell’anno scolastico». Le docenti si sono dimostrate molto scettiche sulla possibilità di utilizzare i parchi cittadini, ritenendo che non sussistano le condizioni per garantire l’osservanza delle regole di distanziamento tra i bambini e rilevando che in un quadro in continuo mutamento sarebbe difficile, se non impossibile, farsi carico di una responsabilità del genere con un impegno diretto delle scuole.
Venendo incontro alle esigenze già manifestate, il sindaco Carlo Masci, che ha in questa occasione sollecitato ad avanzare proposte e suggerimenti, ha assicurato che il Comune è disponibile non solo a mettere a disposizione all’occorrenza due o tre strutture di grande capienza, ma tutte quelle che dovessero essere eventualmente necessarie una volta che saranno ufficializzate le linee guida nazionali.
Il consigliere Fabrizio Rapposelli, presidente della commissione comunale Pubblica istruzione, ha convocato per venerdì 29 maggio una riunione proprio per affrontare le tematiche oggetto della riunione in municipio.
All’incontro a palazzo di città hanno preso parte anche la dirigente di settore Luciana Di Nino, la responsabile del servizio Enrica Di Paolo e il responsabile della ditta La Serenissima che cura la refezione scolastica, Alessandro Venditti. Il servizio mense, assieme a quello dei trasporti con i pulmini, rappresenta, per le indeterminazioni sulle modalità di effettuazione, uno degli argomenti più pressanti da affrontare e da delineare con chiarezza in ogni suo aspetto.