Pescara. Un appello ai ritardatari: mancano ormai pochi giorni per poter partecipare gratuitamente alla sesta edizione del concorso fotografico a premi sulla natura in città indetto dal WWF Chieti-Pescara in collaborazione con il Museo universitario in occasione di “Urban Nature” evento celebrato il 7 e l’8 ottobre scorsi organizzata da WWF Italia in collaborazione con Arma dei Carabinieri e Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
La competizione fotografica accompagna la festa della natura in città, così come nelle passate edizioni, per offrire a tutti un’occasione per riscoprire piante e animali che resistono o riconquistano spazi in ambienti urbani attraverso l’obiettivo di una macchinetta fotografica o di un telefonino. Le immagini, appena scattate o ritrovate tra i ricordi, vanno stampate in formato A4 a piena pagina (risoluzione minima 300 dpi), e consegnate in busta chiusa, insieme al regolamento compilato e firmato come scheda di accompagnamento, fino alle 19 di sabato 28 ottobre prossimo presso la biglietteria del Museo universitario “G. d’Annunzio” a Chieti, in viale IV Novembre, negli orari di apertura al pubblico. Le foto partecipanti saranno esposte in una mostra aperta al pubblico allestita nelle sale del Museo universitario dai primi del mese sino al 30 novembre prossimo.
Il regolamento (qui in allegato), è a disposizione via web sul sito del Museo universitario, e, in forma cartacea, presso la biglietteria. Può anche essere richiesto via mail agli indirizzi [email protected] oppure [email protected]
Interessanti i premi: un fine settimana gratuito presso l’Oasi WWF e Riserva regionale naturale “Gole del Sagittario” per il vincitore e prodotti dell’Oasi WWF Lago di Penne per gli altri migliori classificati. Ma c’è anche una ulteriore sorpresa: a tutti i partecipanti sarà donata, in occasione della premiazione (sabato 25 novembre alle ore 17:00 presso il Museo universitario), una pubblicazione con le foto in concorso nelle precedenti edizioni del concorso: una “tradizione” appena avviata che si ripeterà anche nei prossimi anni.