Atessa. Oltre 300 rappresentanti sindacali dei metalmeccanici Uil hanno partecipato oggi ad Atessa alla riunione del Consiglio regionale della Uilm Abruzzo.
I temi del dibattito sono stati lavoro, sicurezza, salario e orario di lavoro con approfondimento sulla situazione delle aziende metalmeccaniche abruzzesi.
Presenti il segretario regionale della Uil Abruzzo Michele Lombardo, il segretario generale nazionale della Uilm Rocco Palombella e il coordinatore Uilm Abruzzo Nicola Manzi. “Con il rinnovo del contratto la Uilm punterà su più salario e meno orario – ha detto Palombella – In questo territorio ci sono settori predominanti, come l’automotive che si sta già confrontando con la transizione ecologica e digitale e con l’inerzia del nostro Governo. Sul piano industriale la ex Sevel sta alzando la capacità produttiva giornaliera a 1.080 furgoni al giorno e ha ripreso a lavorare con recuperi e turni straordinari.
Per quanto riguarda la Denso, dove è stata prorogata la cigs, abbiamo chiesto un nuovo incontro al ministero delle Imprese per denunciare il perdurare di una crisi che desta preoccupazioni sul futuro dell’azienda”. “Un segnale importante – ha proseguito il segretario generale nazionale della Uilm – arriva da Honda Italia che fa registrare una crescita produttiva di circa 130mila moto da realizzare nell’anno in corso. Resta alto il livello di attenzione sulle sorti della Magneti Marelli e il legame esclusivo con Stellantis, per quanto fondamentale, continua a tenere Sulmona in una condizione di criticità. In LFoundry la situazione è insostenibile, ormai la metà dei lavoratori è in somministrazione. I precari subiscono ricatti contrattuali, sono esposti a logiche di part-time involontario che li rendono di fatto lavoratori poveri. L’azienda sfrutta il lavoro supplementare per fare riduzione dei costi, in un momento in cui il mercato dei semiconduttori vede i massimi profitti per gli azionisti. È arrivato il momento di richiamare LFoundry alla sua responsabilità sociale sul territorio”.