L’Aquila. ‘Raccomandata urgente’ delle Segreterie Provinciali della Uil Fpl e Cisl Fp alla Regione: tamponare subito l’emergenza-personale con assunzioni a tempo determinato e, successivamente, predisporre i concorsi per stabilizzare i lavoratori precari. Questo, al fine di assicurare la continuità nell’erogazione dei servizi sanitari, nel rispetto delle disposizioni dell’Unione Europea in materia di articolazione dell’orario di lavoro con riposi lavorativi obbligatori. “Gli ospedali della provincia di L’Aquila”, dichiarano Giuseppe De Angelis Segretario Regionale della Uil Fpl e Gianfranco Giorgi Coordinatore Provinciale Sanità Cisl Fp, “sono in forte sofferenza dopo l’entrata in vigore dal mese di novembre 2015 dell’art. 14, comma 1, Legge, 30 ottobre 2014, n.161, che dice stop a turni massacranti delle maestranze e obbliga tutte le Asl a garantire ai lavoratori condizioni idonee ad assicurare un pieno recupero delle energie psico-fisiche”. “Una misura sacrosanta a salvaguardia dei lavoratori che, come rovescio della medaglia, lascia però scoperte, per la penuria degli organici, i turni di lavoro, creando gravi ripercussioni nei reparti e disservizi ai cittadini”. “Una situazione da ‘allarme rosso’ che è già in atto negli ospedali principali di L’Aquila, Avezzano e Sulmona, ma che si è ormai estesa anche a Castel di Sangro e Tagliacozzo”. “All’Assessore Regionale alla sanità Silvio Paolucci, a cui abbiano chiesto un incontro, insieme alle altre organizzazioni sindacali, e del quale al momento non abbiamo riscontro, rinnoviamo la richiesta per una urgente convocazione delle OO.SS. per discutere della problematica. Tutto al fine di ridurre al minimo i disagi degli utenti e dei lavoratori, ricorrendo, se necessario e come previsto dalla normativa vigente, ad assunzioni di personale con contratto di lavoro flessibile in modo da incrementare gli organici ed avere il tempo necessario a gestire la fase di transizione. Fase peraltro finalizzata alla corretta applicazione sia del decreto n.70/2015 che della legge di stabilità. “In questo modo, oltre a evitare il rischio di paralisi negli ospedali, si potranno garantire i Lea (livelli essenziali di assistenza) evitando altresì conteziosi di natura giuridica con i lavoratori ”. “Dopo aver adottato subito questi provvedimenti-tampone, la Regione, a nostro avviso, dovrebbe pianificare ed espletate i concorsi entro il 2017, consentendo l’adeguamento delle dotazioni organiche delle Asl Abruzzesi”. “In caso di ulteriore inerzia”, avvertono De Angelis e Giorgi, “siamo pronti ad attuare tutto ciò che in nostro potere per ottenere quanto richiesto, sulla spinta dei disagi dovuti dall’attuale situazione di emergenza”.