Vasto. La condizione lavorativa dei giovani in Italia è “disastrosa”, con contratti precari, salari bassi e una politica che si dimostra “distante dalla vita reale”. Questa è la denuncia lanciata da PierPaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, intervenuto a Vasto durante il “Uil Camp”, l’iniziativa annuale del sindacato dedicata alla formazione di giovani militanti e funzionari sindacali.
Bombardieri ha sottolineato che, al di là dei numeri sull’occupazione, la situazione è critica: i giovani hanno difficoltà ad accedere a mutui o prestiti, e i salari bassi non permettono una vera autonomia. Ha ribadito che gli stipendi, spesso, sono diventati una sorta di “ammortizzatori sociali per le aziende in crisi”.
Per affrontare queste problematiche, Bombardieri ha precisato che la Uil ha chiesto al Governo di detassare gli aumenti contrattuali e di favorire la contrattazione di secondo livello, con l’obiettivo di aumentare la produttività e la competitività del Paese. Ha inoltre menzionato la necessità di affrontare il tema dei dazi e l’apertura a nuovi mercati. Su questi punti, la Uil è pronta al confronto con Confindustria e altre organizzazioni datoriali, con cui si discuterà anche il tema della rappresentanza, per definire i contratti più rappresentativi. Questo, ha concluso Bombardieri, è un tema che attiene “alla dignità del lavoro e al futuro dei giovani”.
Nel corso della giornata di Uil Camp, che si tiene in Abruzzo dal 15 al 17 settembre, i partecipanti si sono confrontati su welfare contrattuale, precarietà e sicurezza sul lavoro, con gli interventi dei segretari confederali Uil Santo Biondo e Ivana Veronese e del giornalista Attilio Bolzoni.
Uil Camp si concluderà domani, 17 settembre, con un dibattito incentrato sul tema “Il sindacato delle persone contro gli abusi del territorio: ecomostri, mafie ambientali e impegno civile”. Al panel parteciperanno il professor Michele Manigrasso dell’Università “G. D’Annunzio”, l’imprenditore anti camorra Luigi Leonardi e Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e noto per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata.