Spoltore Da ieri fino alla fine di Agosto il capitano medico del Corpo Militare CRI, dr. Darush Barhi, sarà impegnato a bordo di unità navali della Marina Militare sullo Stretto di Sicilia per collaborare con il servizio sanitario nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. Missione che si inquadra nella presenza qualificata della Croce Rossa Italiana nel dispositivo interforze costantemente impegnato a garantire la salvaguardia della vita umana in mare nel controllo dei flussi migratori. Il capitano medico CRI Darush Barhi, inquadrato nel IX Centro di Mobilitazione del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, ricopre l’incarico di responsabile sanitario del Comitato Locale CRI di Spoltore e non è nuovo a missioni umanitarie internazionali: più volte è stato impiegato dalla Croce Rossa in Iraq, in Libano, in Afghanistan e in altri teatri di guerra ed in eventi calamitosi dove ha ulteriormente maturato esperienza professionale nella medicina e chirurgia d’urgenza e messo a disposizione le sue elevate qualità umane. Nel salutare il dr. Barhi alla vigilia della partenza, il Commissario Pierluigi Parisi ha voluto esprimergli l’apprezzamento e la vicinanza di tutti i colleghi volontari del Comitato Locale CRI di Spoltore. «Per tutti noi è motivo di grande orgoglio sapere che il nostro collega sarà impegnato in una missione tanto importante quanto delicata. Conosco Darush da molti anni – ha dichiarato Parisi – e sono certo che anche in questa occasione saprà esprimere la “Potenza dell’Umanità” che distingue la Croce Rossa da 150 anni».