Teramo. Il progetto “Braga per il Sociale”, giunto all’ottava edizione, rappresenta un vanto e un punto di forza del Conservatorio Braga, soprattutto per il fine alto che persegue e realizza: la “terza missione” delle Istituzioni Universitarie e di Alta Formazione.
La Terza Missione è l’insieme delle attività con le quali le Università, affiancando le missioni tradizionali di insegnamento e di ricerca, entrano in interazione diretta con la società e nel caso di specie con gruppi sociali non solo esclusi dalla formazione artistica, ma che versano in condizioni di emarginazione e disagio sociale.
Il progetto “Braga per il Sociale” sottolinea la capacità curativa della musica, che è messa a disposizione di quella parte della società più fragile riuscendo ad abbracciare tutte le forme di difficoltà e di disagio. “Braga per il Sociale” restituisce alla collettività teramana la capacità “curativa” della musica, portando sollievo e occasione di crescita in ambienti difficili, posti al margine del vivere sociale. L’Ospedale, luogo in cui si rinchiude la sofferenza, il Carcere, luogo dove si rinchiude la devianza, le Case-famiglia, luoghi in cui si rinchiude il fallimento educativo, le Case di Riposo in cui si rinchiude l’esperienza e la saggezza della vecchiaia, sono i luoghi dove il Conservatorio Braga interviene con il sollievo, con la “cura” della musica. Al Progetto di base si è aggiunto un nuovo comparto legato alla disabilità con l’interazione di diverse associazioni del settore. Mercoledì, 26 Giugno, alle ore 19, in Largo San Matteo a Teramo, il progetto “Braga per il Sociale” si concluderà con un evento/concerto. Il programma prevede l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio diretta dal M° Simone Genuini che dopo un breve concerto di carattere classico, accompagnerà il gruppo di lavoro costituito dai detenuti della Casa Circondariale di Teramo. Successivamente si esibiranno i vari gruppi legati alle Associazioni e Comunità che fanno parte del Progetto, accompagnati dai docenti che hanno coordinato i vari gruppi e dagli allievi che hanno seguito le prove sin dall’inizio del progetto.