Chieti. Nel grande Campus universitario di Chieti si stanno curando gli ultimi preparativi in vista della nuova edizione de “La Notte Europea dei Ricercatori”, organizzata dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara attraverso il Gruppo coordinato dalla professoressa Elisabetta Dimauro, prima donna ad aver gestito questo complesso e impegnativo incarico organizzativo.
L’evento, dopo il suo prologo allo Stella Maris di Montesilvano con il concerto “Canzoni per sempre” di Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone, si aprirà domani, 29 settembre, alle ore 16:00, con una breve ma importante cerimonia inaugurale alla quale parteciperà tutta la comunità accademica della “d’Annunzio”, a partire dal Rettore, Liborio Stuppia, al Direttore Generale, Giovanni Cucullo, alla professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore del Gruppo che organizza “La Notte Europea dei Ricercatori 2023” e che coinvolgerà i tanti alunni e studenti che, nel mentre, saranno arrivati nel Campus universitario di Chieti.
Poi avranno inizio le tante attività divulgative, gli esperimenti e gli incontri previsti dal programma, distribuiti nelle aule didattiche e nei laboratori dei Centri di ricerca, delle Scuole e dei Dipartimenti alle quali si aggiungeranno seminari e spettacoli. La manifestazione avrà il suo lungo ed intenso momento conclusivo sul palco centrale, dove, dalle 18:00 in poi, si susseguiranno lo spettacolo “Nostos” con Irida Gjergji, l’intervento del professor Vincenzo Schettini con “La Fisica che ci piace”, il cameo canoro della soprano Chiara Tarquini e l’esibizione del Coro “UdA InCanto”, diretto dal maestro Christian Starinieri. La notte, infine, sarà animata dal DJ Set “Ritmi e scoperte”. Sarà possibile raggiungere comodamente il Campus universitario di Chieti utilizzando il servizio gratuito di navette organizzato per l’occasione dal Gruppo organizzatore de “La Notte Europea dei Ricercatori 2023” che consente di arrivare all’ingresso del Rettorato, in via dei Vestini, direttamente da Pescara (capolinea Viale Pindaro), dai parcheggi di scambio, anch’essi gratuiti, del “Palatricalle”, di Piazza Mediterraneo e del Foro Boario della Camera di Commercio o utilizzando la “Linea 1” servita dai filobus de “La Panoramica” da Piazzale Sant’Anna, Largo Cavallerizza (Piazza San Giustino), Grande Albergo Abruzzo, Stazione di Chieti Scalo.
<Sono molto felice di essere arrivata al traguardo di una data speciale per molti Atenei europei, compreso il nostro. Abbiamo lavorato affinché questa edizione potesse richiamare l’attenzione sui grandi temi e le missioni che la Ricerca ogni giorno si pone come obiettivo. La Notte della Ricerca è una data condivisa con tutti, non solo per gli addetti ai lavori ed ha come principale obiettivo quello di divulgare la scienza e di informare su ciò che è previsto “nell’agenda” del nostro futuro – spiega la professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore del Gruppo che organizza l’evento -. Ringrazio tutto lo staff Ud’A che mi ha accompagnato in questa bellissima organizzazione; ringrazio la governance di Ateneo, a cominciare dal prof. Sergio Caputi, che qualche mese fa, in qualità di Rettore della d’Annunzio, mi ha affidato questa grande macchina organizzativa; ringrazio l’attuale Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, per aver preso subito in carico l’avvio dei lavori organizzativi e il Direttore Generale, Giovanni Cucullo, che ha lavorato con me e ed il Personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo costantemente per la realizzazione di tutto; ringrazio il comitato scientifico dei docenti che ha scelto e selezionato con me il corposo programma che vi proponiamo. Invito tutti – conclude la professoressa Dimauro – a questa che è una grande festa della ricerca>.