Roseto degli Abruzzi. “Con la primavera e il bel tempo torna la voglia di bici e aumentano i pedalatori che a Roseto vogliono utilizzare la pista ciclabile sul lungomare di Cologna Spiaggia. Purtroppo, quest’anno, chi vorrà utilizzare il percorso dovrà farlo a proprio rischio e pericolo visto che è invaso da erbacce, canne, legna e soprattutto spine anche ad altezza occhi (per i ciclisti un vero incubo), che provengono dal terreno della sede ferroviaria” così, in una nota, Luigi Talamonti, Coordinatore M5S Roseto.
“Inoltre, vi sono piante alte anche 10 metri che costeggiano i binari, e quindi anche la pista ciclabile, che non vengono mantenute e che rischiano di diventare, in caso di incendio, una vera e propria bomba ecologica, data la vicinanza con la riserva del Borsacchio. È noto che come Movimento 5 Stelle abbiamo investito tantissimo sulla mobilità sostenibile, importantissima sia da un punto di vista ambientale che turistico, facendo fare al Paese un salto in avanti di 30 anni. Ma questo non sta succedendo a Roseto, e in particolare a Cologna, da sempre dimenticata” prosegue il Coordinatore M5S Roseto.
“Dobbiamo aspettare che accada qualcosa di davvero grave? Noi avevamo promesso ai cittadini colognesi che loro sarebbero stati questa volta una priorità. Purtroppo, però, non abbiamo vinto le elezioni e continuano ad essere abbandonati. È nostro dovere essere la loro voce e chiedere un immediato intervento dell’amministrazione” conclude Talamonti.