L’Aquila. La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, nella giornata di apertura della Borsa Internazionale del Turismo a Milano, ha organizzato nell’area istituzionale Abruzzo l’evento “Abruzzo: cultura, natura, gastronomia” per presentare le opportunità turistiche del territorio. Torna il bando per attrarre i turisti in periodi di bassa stagione, che ha ricevuto grande apprezzamento da parte degli operatori abruzzesi e nazionali e Esteri presenti in fiera. Alla presenza dell’assessore della Regione Abruzzo D’Amario, e dell’assessore del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia, la presidente dell’ente camerale Antonella Ballone ha tratteggiato le notevoli potenzialità turistiche del territorio e ha presentato il bando.
Le province di L’Aquila e Teramo esprimono una diffusa bio diversità dovuta alla presenza del massiccio più alto degli appennini, il Gran Sasso d’Italia, alla fascia media collinare, vero scrigno di città d’arte e borghi antichi, che degrada dolcemente verso il litorale adriatico, punto di forza del movimento turistico abruzzese. “Il bando”, ha spiegato la presidente Ballone “ha come scopo quello di dare uno strumento agli operatori per essere più competitivi sul mercato.
È sempre più necessario captare nuovi flussi turistici, sportivi, culturali per consentire l’allungamento
della stagionalità turistica. Vogliamo rilanciare non solo la costa e la montagna”, ha proseguito la Presidente,
“ma anche le aree interne, i borghi, le città d’arte, le aree del turismo religioso. Faremo anche ulteriori iniziative
nelle prossime settimane per potenziare gli sforzi messi in campo con questo bando.” Il bando pubblicato
dall’ente camerale concede contributi a gruppi di turisti, formati da almeno 25 partecipanti, che soggiornino, per
almeno due notti in strutture ricettive localizzate nelle province di Teramo e L’Aquila. L’ammontare del
contributo è pari a 30 euro per partecipante. Inoltre vengono rimborsate anche le eventuali spese per servizi di
accompagnamento turistico da parte di guide (museali, alpine, ambientaliste, ecc.) nella misura del 50% del
costo sostenuto