Sulmona. Hanno convinto un pensionato abruzzese a investire 50mila euro in finti strumenti di trading online, promettendo guadagni sicuri. Ma dietro a telefonate, messaggi e consulenze apparentemente professionali, si nascondeva una truffa ben congegnata. A scoprire il raggiro è stata la Guardia di Finanza della Compagnia di Sulmona, che ha denunciato tre soggetti e sequestrato conti correnti per oltre 215mila euro.
La vittima, inizialmente persuasa da un finto rapporto fiduciario con i truffatori, ha iniziato a inviare bonifici su richiesta, convinta di star guadagnando. Il sospetto è nato quando gli è stato chiesto di pagare un improbabile dazio doganale per “sbloccare i profitti” ottenuti dal presunto investimento.
Allertate le Fiamme Gialle, gli investigatori coordinati dal Capitano Cecilia Tangredi hanno individuato rapidamente i conti coinvolti, intestati a imprese inattive e totalmente estranee al mondo finanziario. La Procura della Repubblica ha quindi disposto un sequestro preventivo delle somme.
L’operazione conferma la crescente attenzione della Guardia di Finanza verso le truffe digitali e i reati finanziari che sfruttano internet e le nuove tecnologie, spesso colpendo persone vulnerabili.