Incerta la dinamica della tragedia: il corpo è stato trovato riverso dentro una cunetta e la sua moto da cross poco distante da lui. Tre le ipotesi sulla causa del decesso: un malore improvviso, un attraversamento di un animale, o anche, forse meno probabile, uno scontro con una autovettura. In quella particolare zona, essendo una gola, ristagna sempre la nebbia, dall’imbrunire fino alla mattina. La salma, come da procedura, è stata messa a disposizione dall’autorità giudiziaria per chiarire il motivo del decesso. La famiglia di Stefano Mancini, molto stimata, è originaria del posto. Stefano era il fratello del sacerdote Don Paolo Mancini che ha scritto parole piene d’affetto sulla sua pagina Facebook: “che dolore immenso fratello mio…il Signore onnipotente e misericordioso ti accolga nel Suo Cuore…dammi la forza!”.