Pescara. La nota e proverbiale altissima preparazione e reattività operativa dei militari antiterrorismo e pronto Impiego della Guardia di Finanza, i cosiddetti Baschi Verdi, ancora una volta ha portato ad un importante risultato di servizio in materia di contrasto al traffico e spaccio di stupefacenti.
Questa volta, non senza un pizzico di fortuita casualità, durante il viaggio in autostrada di rientro da una precedente missione in altra regione, pattuglie di Baschi Verdi del Comando Provinciale di Pescara, durante una sosta di ristoro in autostrada nel foggiano, insospettite dall’atteggiamento di tre giovani a bordo di un’autovettura all’interno dell’area di servizio “Torre Fantine” in agro di Chieuti (FG), hanno deciso di procedere ad un controllo degli occupanti e, accertato che alcuni di essi erano gravati da precedenti in materia di sostanze stupefacenti, hanno proceduto ad effettuare un’ispezione al mezzo e sulle persone.
E di fatto, l’intuito dei militari dava i suoi frutti, allorchè nell’automezzo sono stati rinvenuti circa 600 grammi di hashish suddivisi in 6 panetti, 11 grammi di cocaina e 3,5 grammi di marijuana.
Uno degli occupanti, un giovane di anni 20 di Pescara ha dichiarato suo il possesso dell’hashish mentre un altro degli occupanti, un giovane di anni 27 domiciliato a Pescara, ha dichiarato il possesso della cocaina e della marijuana. Per tali motivi i due sono stati tratti in arresto in flagranza di reato ed associati presso la Casa Circondariale di Foggia.
Contestualmente si è proceduto ad effettuare perquisizioni domiciliari in Pescara, che hanno permesso di rinvenire in casa di uno degli arrestati, ulteriori 22 grammi di hashish e circa 1,5 grammi di cocaina oltre a sostanza da taglio, un bilancino di precisione, un taglierino e materiale da confezionamento.
All’esito di tali perquisizioni è stata denunciata anche la madre di uno degli arrestati, che deteneva la sostanza stupefacente nella propria camera da letto. La droga sequestrata sarebbe stata verosimilmente “commercializzata” nella città di Pescara e del litorale teatino fruttando, alla vendita circa 10.000 euro.
Il colpo inferto dalle Fiamme Gialle di Pescara è solo l’ultimo di una campagna di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti avviata sul finire dello scorso anno e