Avezzano. Questa mattina il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, insieme ai sindaci dei Comuni in cui hanno sede i quattro tribunali destinati alla chiusura e alla presenza dei quattro rappresentanti degli Ordini forensi, che hanno ascoltato, singolarmente, ha illustrato al presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e agli altri membri della “Commissione regionale per la salvaguardia dei tribunali minori”, la bozza di convenzione per sostenere i costi di gestione del Tribunale di Avezzano, da sottoscrivere dai Comuni che hanno già deliberato la disponibilità a farlo, dalla Regione, dalla Provincia e dal Governo.
«Il Tribunale risulta già soppresso», commenta il sindaco De Angelis, «bisogna agire ora e non si può attendere la scadenza del periodo di proroga, il 2020. Come avvalorato dalla documentazione depositata dal presidente dell’Ordine, Franco Colucci, il nostro Tribunale presenta eccellenti indici di produttività che dovrebbero bastare da soli al suo salvataggio. La Commissione regionale deve tagliare i tempi e pretendere che l’attuale Governo, nel pieno delle proprie funzioni ancora per mesi, agisca».
«Dal nostro canto, già 28 sindaci, rappresentativi del 97% della popolazione della Marsica, hanno deliberato la disponibilità a sostenere i costi del Tribunale», conclude il primo cittadino, «un fatto di assoluto rilievo, in una situazione di grave difficoltà delle finanze pubbliche locali. Da sottolineare che secondo una prima valutazione, ma già attendibile, si evince che i costi a carico dei Comuni sarebbero assolutamente sostenibili, inferiori ai tre euro per residente, all’anno. E se la Regione partecipasse alla spesa, come auspichiamo, l’onere a carico dei Comuni sarà ovviamente ancora inferiore. È fuori dubbio che Comuni, Provincia e Regione possano stipulare da subito una Convenzione con il Governo: non occorrono modifiche legislative, né pronunciamenti delle Camere e nemmeno deliberazioni del Governo. La Convenzione è un atto amministrativo quindi immediatamente realizzabile». Il sindaco De Angelis ha consegnato alla Commissione regionale la bozza della Convenzione auspicando che si possa andare immediatamente ad un costruttivo confronto anche con il Governo.
Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, ha ribadito insieme all’assessore comunale Alessandra Vella al riguardo ha dichiarato: “Salvaguardare il Tribunale di Sulmona, al centro di un vasto territorio montano, con distanze spazio temporali dal capoluogo di regione insostenibili, al primo posto per efficienza tra gli uffici giudiziari del centro Italia e al quinto a livello nazionale, situato in un’area in cui insiste un carcere di massima sicurezza e la cui paventata chiusura non produrrebbe risparmi economici, ma creerebbe solo un enorme danno e disservizi ai cittadini”.
“Ho esposto le motivazioni alla base di una battaglia contro l’assurda decisione di sopprimere il nostro tribunale, facendomi portavoce di un intero territorio, i cui Comuni hanno espresso piena contrarietà, in linea con la delibera approvata dal Comune di Sulmona in un Consiglio comunale straordinario all’interno del Palazzo di Giustizia peligno a dicembre scorso” aggiunge il sindaco Annamaria Casini “Ho rimarcato l’importanza del progetto sperimentale nazionale Capograssi, finanziato dalla Regione Abruzzo, per le competenze tecnologiche digitali a supporto del processo telematico, che verrà realizzato proprio a Sulmona e ho chiesto alla Commissione di attivarsi presso il Ministero al fine di conoscere gli effettivi dati di monitoraggio sui risultati in termini di costi/ benefici riscontrati dall’applicazione della norma sui tribunali minori già soppressi in Italia. Non vogliamo essere trascinati in una competizione tra i territori, ma è stato opportuno evidenziare con determinazione le caratteristiche che rendono il tribunale di Sulmona meritevole di continuare la propria attività e, quindi, di non essere soppresso”.