Pescara. Si snoda in tre momenti diversi, tra mercoledì e giovedì, il programma di appuntamenti celebrativi di Gabriele d’Annunzio, in occasione dell’anniversario della nascita.
Oggi la presentazione in Comune da parte dei promotori, a partire dal sindaco Carlo Masci con il suo vice, l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, e poi Massimo Sericola, direttore dei Musei archeologici nazionali di Chieti, Nadia Castelnuovo, direttore del Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio di Pescara, Daniela Morgione, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo 4 e Franca Minnucci, scrittrice e attrice, che ha collaborato all’organizzazione e realizzazione dei tre momenti. Il primo è previsto il pomeriggio del 12 marzo, giorno in cui nacque d’Annunzio, e si svolgerà nella sua casa natale, oggi museo, in corso Manthonè 116, dove è stata aperta anche una sezione multimediale che Castelnuovo invita tutti a visitare. Alle 17 prenderà il via l’incontro intitolato “Gabriele d’Annunzio e l’identità abruzzese”, una panoramica sul legame tra questo grande personaggio e la sua regione di origine. Minnucci ripercorrerà l’infanzia di d’Annunzio tra racconti, ricordi e anche una ninna nanna antica, a cura di Giovanni Stoppa, che allieterà il pubblico con gli intermezzi musicali del pomeriggio. Gli interventi saranno quelli di due esperte e cioè Raffaella Canovi, che parlerà del ruolo delle montagne, delle coste e della natura abruzzese nella poetica e nell’identità lirica di d’Annunzio, e Emanuela Borgatta, che si concentrerà sul rapporto tra d’Annunzio e la sua terra natale, tra idealizzazione e realtà, attraverso la sua vita e le sue opere. La mattina successiva, il 13 marzo, alle 10, sempre il museo Casa d’Annunzio aprirà le porte agli alunni della scuola primaria San Giovanni Bosco dell’istituto comprensivo Pescara 4, protagonisti di un viaggio speciale tra le poesie più belle del poeta: saranno i piccoli alunni, accompagnati dai brani della tradizione abruzzese, a raccontare d’Annunzio.
Il terzo appuntamento in ordine di tempo, promosso dalla Presidenza del Consiglio regionale, è quello del 13 marzo, alle ore 17, all’ex Aurum, dove si potrà ammirare una sfilata di venti abiti di fine Ottocento – primi del Novecento, che “parlano delle donne di d’Annunzio, delle sue amiche e più in generale dell’epoca in cui visse. Sono stati ricostruiti in maniera perfetta dalla Brioni e sono custoditi a Penne”, ha detto Minnucci, e “a sfilare saranno le giovani che hanno partecipato al concorso Miss Adriatico”. “Per noi d’Annunzio è un faro e vogliamo ricordarlo sempre”, ha commentato Masci sottolineando che “con queste iniziative si anticipa il Festival dannunziano di settembre. Lavoriamo in team”, ha aggiunto, “per ottenere grandi risultati”. “In questa città d’Annunzio è sempre con noi”, ha fatto notare Sospiri, “e la sua influenza si avverte nella letteratura e a teatro: non si finirà mai di spiegare e descrivere la sua importanza”, ha proseguito. “L’appuntamento dei prossimi giorni, che serve a festeggiarlo in maniera adeguata, deve diventare una edizione pre-estiva del Festival dannunziano”, ha concluso Sospiri. “Riportiamo l’attenzione su questo grande personaggio con tre momenti diversi”, ha fatto notare Carota, “e lo facciamo parlando del suo legame con questa terra. Un omaggio, quello che abbiamo voluto quest’anno, che vede anche il coinvolgimento della scuola, con i bambini che parlano direttamente con il vate, dopo averlo studiato e conosciuto”. Sericola si è detto “favorevole a creare una programmazione continua nel nome di d’Annunzio, la sinergia che è stata creata si declina in un numero sempre maggiore di eventi” e la casa natale è uno dei posti da conoscere, essendo il luogo dove “è nato ed è cresciuto ed è diventato quello che è”, ha detto Castelnuovo. “Sarà uno spettacolo straordinario”, quello dei bambini, “perché li facciamo sentire appartenenti a questa terra”, ha detto Minnucci. E del lavoro di studio realizzato dagli alunni dell’Ic 4 si è detta “molto orgogliosa” la dirigente scolastica Morgione: saranno loro, ha detto, “i protagonisti di un viaggio speciale tra le poesie del vate per farci conoscere un d’Annunzio bambino e sognatore”. Hanno imparato a conoscerlo nell’ambito di questo progetto, attraverso i racconti di Franca Minnucci, che ha illustrato loro la vita di d’Annunzio, sin da quando era bambino, e hanno anche colto la possibilità di affermarsi e di diventare dei personaggi. Un momento davvero unico, poi, sarà quello della sfilata, con gli abiti scelti direttamente da Minnucci che arriveranno qui per l’occasione.