Pescara. I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Pescara, nella serata di venerdì 28 luglio, hanno arrestato un 47enne con precedenti penali, ritenuto responsabile di estorsione in danno di un 50enne residente a Chieti, ma domiciliato a Francavilla al Mare.
Nello specifico, l’uomo, nel settembre del 2022, poiché si trovava in gravi ristrettezze economiche, si era rivolto ad un suo conoscente per chiedergli un prestito di 1500 euro. I due avevano pattuito che allo scadere del ventesimo giorno doveva essere restituita la somma dei 1500 euro, comprensiva di ulteriori 300 euro come interesse. Il denunciante dal settembre 2022 e fino alla sera del 28 luglio aveva ricevuto rilevante messaggistica WhatsApp con numerose richieste minacciose e talvolta pressanti, tant’è che durante il periodo aveva consegnato nelle mani del suo creditore la propria patente di guida e la carta di identità.
Così, la sera del 28 luglio i due si sono accordati per incontrarsi a Largo Castelli di Pescara, all’altezza delle Torri Camuzzi, per saldare il debito e per la restituzione al denunciante dei documenti personali. Ma proprio nel momento della consegna del denaro, i militari della Compagnia di Pescara sono intervenuti hanno trovato all’interno dell’autovettura del pescarese, nel vano porta oggetti, i documenti, patente e carta di identità del chietino, che nel frattempo aveva consegnato nelle mani dell’altro uomo alcune banconote da 50 euro e che, alla vista dei militari, aveva cercato di disfarsene lasciandole cadere tra i sedili dell’auto. L’uomo è agli arresti domiciliari come disposto dalla Autorità Giudiziaria e dovrà quindi rispondere del reato di estorsione.