L’Aquila. Tremore del Parkinson debellato con ultrasuoni focalizzati, senza intervento chirurgico al cervello: da oggi, all’Aquila, sono ripresi trattamenti all’avanguardia che in Abruzzo vengono assicurati solo dall’ospedale San Salvatore.
Il macchinario della risonanza magnetica, che utilizza il sistema (HIFU), con Ultrasuoni Focalizzati ad Alta Intensità, dopo un periodo di stop dovuto a ragioni tecniche, è tornato nuovamente in funzione. L’ospedale aquilano, riconosciuto come centro di riferimento nazionale per questa terapia innovativa e non invasiva, ha ripreso la sua attività a pieno regime per offrire un’opzione terapeutica praticata su pazienti selezionati.
La ripresa del trattamento con ultrasuoni focalizzati è frutto dell’impegno della nuova governance della Asl 1 Abruzzo, diretta dal Manager Paolo Costanzi, nell’ambito di un’azione di proficua collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila che, attraverso le sue strutture a Direzione Universitaria, garantisce l’eccellenza clinica, la ricerca e l’innovazione scientifica. La tecnologia HIFU, guidata da risonanza magnetica (MRgFUS), rappresenta una nuova frontiera nel trattamento dei disturbi del movimento, in particolare per i pazienti con tremore dominante che non rispondono più efficacemente ai trattamenti farmacologici convenzionali.
La procedura, che non richiede incisioni chirurgiche né l’impianto di dispositivi, utilizza ultrasuoni altamente focalizzati per correggere con precisione millimetrica i circuiti cerebrali alterati, offrendo un miglioramento spesso immediato e significativo della qualità di vita. La tecnologia HIFU è gestita da un team multidisciplinare che vede il ruolo fondamentale delle unità operative, a Direzione Universitaria, di Neurologia, diretta dalla prof.ssa Simona Sacco, e di Neuroradiologia, guidata dalla prof.ssa Alessandra Splendiani.
Il trattamento si avvale di un approccio integrato che unisce l’alta specializzazione clinica all’attività accademica, garantendo procedure che mettono insieme le migliori risorse umane e tecnologiche.
Infatti le cure all’avanguardia scaturiscono dalle competenze dei massimi esperti del settore mentre innovazione e Ricerca sono assicurate dall’integrazione con l’Università per la partecipazione a studi clinici e l’aggiornamento costante delle tecniche. Inoltre, per la formazione, l’ospedale funge da centro di formazione di medici e specialisti, consolidando il ruolo dell’Aquila come polo di riferimento nazionale, come dimostra l’esperienza del centro che ha superato la quota di 300 interventi in pochi anni. I pazienti e i medici curanti possono rivolgersi al Centro Parkinson e Disturbi del Movimento del reparto di Neurologia dell’Ospedale San Salvatore per valutare l’idoneità al trattamento. Forte soddisfazione della Direzione Strategica della ASL 1 Abruzzo e dei vertici dell’Università per la ripartenza del servizio, simbolo di una collaborazione efficace che pone il paziente al centro di un sistema di cura e ricerca di eccellenza.


