L’Aquila. Il presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio, in quota Fratelli d’Italia, ha attaccato il Governo Pd-M5S sui temi legati alle infrastrutture – progetto di velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara-Roma e messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, messa in sicurezza delle falde acquifere – e alle misure legate alla ricostruzione post sisma dell’Aquila e del centro sud. Insieme al sottosegretario alla presidenza con delega ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis (Fi) e al vice presidente della Giunta, Emanuele Imprudente (Lega), Marsilio ha snocciolato uno ad uno i temi per i quali l’Abruzzo “è stato preso per il naso” e “da due anni è tutto fermo”.
“Attendiamo di ora in ora”, ha incalzato, “la pubblicazione ufficiale del decreto semplificazioni. In attesa di avere un documento vero, le bozze circolate e le slide proiettate per il progetto ‘Italia veloce’ ci permettono di fare qualche considerazione e di piantare i paletti. Avvisiamo il governo che quanto sta accadendo per l’Abruzzo non è sufficiente. Ci attendiamo una diversa attenzione”.
Marsilio ha spiegato che riguardo alla velocizzazione della tratta ferroviaria Roma-Pescara, Conte parla erroneamente di alta velocità. “Si tratta del potenziamento della linea esistente e non è una novità, ma quello che stiamo facendo noi con i fondi disponibili, al momento pochi e insufficienti. Se esiste un tavolo tecnico su questo è perché il sottoscritto lo ha stimolato, anche se do atto a Zingaretti e al ministro De Micheli (Mit) di aver raccolto l’invito. Peraltro, il tavolo ha concluso i lavori nei tempi previsti, lo scorso 2 luglio, dopo essersi insediato a marzo. Presenteremo a breve i risultati”, ha concluso il governatore d’Abruzzo, “si parla di un aumento delle prestazioni della rete esistente che deve portare, investendo almeno il triplo dei fondi disponibili, a realizzare il collegamento tra i due estremi entro le due ore e consentire nelle tratte intermedie pendolarismo rapido e un turismo”.