Pescara. “Un passo avanti per la nomina dei Commissari per le opere ferroviarie che renderanno l’Italia più veloce, connessa e sostenibile, con l’indicazione del Governo al Parlamento. Determinante l’intervento sulla Pescara-Roma, con il commissario Vincenzo Macello, che sarà un investimento miliardario e di portata storica, dimezzando i tempi di percorrenza e garantendo così un asse di connessione al quale collegare tutto il territorio regionale, sia le persone che le merci della nostra economia”, lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
“Importante è anche l’intervento sulla Pescara-Bari che pur non riguardando direttamente l’Abruzzo consolida l’asse adriatico. Come al solito il presidente della Regione Marsilio non ha perso occasione per polemizzare col Governo, denunciando ritardi, chiedendo altre risorse, rivendicando esclusivamente riunioni. L’unico presidente d’Italia, compresi tutti gli altri di destra. Ma il contributo della Regione alle opere che cambieranno il futuro delle nostre terre è zero. Il Recovery Plan, conquistato da questo Governo e garantito da un’Europa finalmente solidale, sarà uno strumento essenziale che si aggiungerà ai fondi nazionali ma non a quelli regionali, che sono destinati al Napoli Calcio e ad altre iniziative evidentemente più importanti. Se il presidente della Regione pensa di avere la sola funzione di chiedere al Governo nazionale, potevamo risparmiarcelo sostituendolo con una più economica raccolta di firme. Invece c’è molto da fare, anche intorno all’investimento strategico sulla nostra rete ferroviaria (che non è e non deve essere solo la Pescara-Roma): per capirlo meglio il presidente convochi le forze sociali, come farà per l’ennesima volta domani Palazzo Chigi con i sindacati nazionali. Questa autoreferenzialità condita solo da polemiche inutili sta danneggiando l’Abruzzo”.